Vinci Alto si riprende il coppo: i Nibbi gialli vincono la tenzone

Gran festa di pubblico e tifosi per il calcio storico della “Fiera”

Una partita combattutissima quella che hanno disputato i calcianti lunedì sera al campo di via dei Martiri a Vinci

Una partita combattutissima quella che hanno disputato i calcianti lunedì sera al campo di via dei Martiri a Vinci

Empoli, 29 luglio 2015 - DOPO qualche anno di digiuno, poco meno di una decina, l’ambito coppo, premio della «Tenzon di Palla», torna al Vinci Alto. Ai ‘Nibbi gialli’ che, lunedì sera, hanno battuto di misura nella sfida al campo di via dei Martiri i ‘Leoni rossi’, campioni in carica.

Quattro a tre il risultato finale della sfida alla quale hanno assistito incuriositi anche alcuni dei calciatori dell’Empoli F.C., tra i quali Lorenzo Tonelli, Manuel Pucciarelli, Riccardo Saponara, Levan Mchedlidze e Lukasz Skorupski, in ritiro nel vicino Hotel Alexandra.

In fondo, seppur riveduta e corretta, quella andata in scena nella prima serata della «Fiera di Luglio», è stata pur sempre una partita di calcio. Calcio storico, con le cacce al posto dei gol e, dettagli non da poco, la possibilità di toccare la palla pure con le mani e di placcare l’avversario fino a strappargli maglietta e calzoncini. Ma veniamo alla sfida, raccontata in diretta, microfono alla mano da Montero, speaker ufficiale dell’evento che ha visto arbitro, come da tradizione, Massimo Giraldi, per una sera ‘Ciccino’. Sì, perchè per la «Tenzon di palla», nomi e cognomi di ognuno restano sulla carta d’identità, per lasciare spazio ai soprannomi. Nomignoli, più o meno originali, ai quali nel borgo leonardiano sembra non potersi sottrarre davvero nessuno.

Passando al match, tanto combattuto da richiedere tre tempi supplementari per assegnare il titolo di campione 2015.A passare in vantaggio per primi sono stati i ‘rossi’, capitanati da Gaggiolone, nella vita di ogni giorno Daniele Gaggioli: a segno due volte, in entrambi i casi di mano (un punto) Torello, per tutti Lorenzo Angelini. La risposta dei ‘gialli’, tra un palo centrato e qualche zuffa tra i calcianti domata dall’esperto Ciccino, arriva con Poli, Matteo Policicchio all’anagrafe, a segno anche lui di mano. Nel secondo tempo ancora ‘rossi’ in rete per primi con I’ Torre-Daniele Torrigiani, seguito da Catafalchino-Alessio Ancillotti, autore di una caccia con i piedi, dunque da due punti, per la squadra dei ‘gialli’. Un pareggio strappato con tanta grinta, diventato poi vittoria nel terzo tempo supplementare, con Poli ancora a punto, stavolta di mano.

Fischio finale e festa grande per la squadra del Vinci Alto, capitanata da Birillo, alias Andrea Bianconi, con il coppo portato in trionfo, scortato da squadra e tifosi. Il tutto mentre tra «Aperistreet» ed esibizioni di ginnastica artistica, senza contare il mercatino di artigianato ed enogastronomia, il borgo era acceso dalla «Fiera di Luglio».

Manifestazione che si concluderà questa sera, con un evento dedicato alla tradizione vinciana. Dalla torre del castello dei Conti Guidi, intorno a mezzanotte, spiccherà il volo, lanciato perchè traditore della patria vinciana, Cecco Santi. O meglio a saltare nel vuoto sarà il fantoccio infuocato raffigurante Santi, capo delle guardie che la leggenda racconta traditore di Vinci per amore di una donna di Cerreto Guidi.

Ma prima del gran finale, che ogni anno tiene con il naso all’insù migliaia di visitatori in arrivo da tutto l’Empolese e dintorni, oltre centocinquanta figuranti daranno vita alla rievocazione storica del processo al capo delle guardie e della conseguente condanna. Con tanto di corteo pronto ad accompagnare il colpevole nel suo viaggio verso il volo tanto atteso.