Venerdì 19 Aprile 2024

Caos vaccini, la rabbia dei medici. "Rimandiamo indietro i pazienti"

L’Estav Centro non ha consegnato un numero sufficiente di dosi

Il dottor Fanciullacci con un vaccino antinfluenzale

Il dottor Fanciullacci con un vaccino antinfluenzale

Empoli, 27 novembre 2014 - «IL VACCINO non c’è, ripassi nei prossimi giorni». E’ la risposta che sono costretti a dare i medici di medicina generale ai loro pazienti che in questo periodo si stanno presentano in ambulatorio per la vaccinazione antinfluenzale.  Le dosi richieste dall’Asl 11 di Empoli all’Estav Centro (che provvede all’acquisto e alla distribuzione dei vaccini) stanno arrivando con il contagocce e i medici sono seriamente preoccupati per le conseguenze che questi ritardi potrebbero avere nei loro pazienti, sia in termini di salute che in termini di disagi, dal momento che in questo clima di incertezza diventa praticamente impossibile fissare gli appuntamenti per le vaccinazioni.

ALLA CASA della Salute S. Andrea di Empoli, in via San Mamante, gli undici medici di medicina generale che prestano servizio avevano previsto di vaccinare complessivamente circa 3mila pazienti, ma i vaccini finora arrivati bastano appena per coprire un terzo del totale degli utenti.  

«Ad oggi – spiega il dottor Luciano Fanciullacci, medico e vice segretario provinciale Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) – abbiamo ricevuto meno di 900 dosi. L’Estav Centro ci ha spedito 489 vaccini per i pazienti sotto i 65 anni e circa 400 per quelli ultra sessantacinquenni. Questo è tutto quello che abbiamo a disposizione. Ad aggravare la situazione è anche il fatto di non sapere quando arriveranno le altre forniture».  Alla Casa della Salute empolese erano in attesa di altre dosi di vaccini che sarebbero dovute arrivare proprio ieri mattina. I medici avevano fissato appuntamenti con i loro pazienti, che però hanno dovuto annullare.  «Ciascuno di noi – spiega il dottor Antonio Fanciullacci, coordinatore della Casa della Salute S. Andrea – ha dovuto chiamare uno ad uno i propri pazienti e spiegare loro che al momento non era possibile vaccinarsi per la mancanza delle dosi».  Ai medici non resta che scusarsi per il disagio, del quale – va sottolineato – né loro né l’Asl hanno alcuna responsabilità. In una nota l’Azienda sanitaria empolese spiega che «già a luglio l’Asl aveva effettuato la previsione d’ordine dei vaccini antinfluenzali sulla base delle dosi eseguite negli anni precedenti e prevedendo un auspicabile incremento dell’adesione. Nell’ultima settimana di ottobre, è stato inoltrato l’ordine di una prima quota di 38.086 vaccini prevedendo la consegna ai medici e pediatri di famiglia nella prima settimana di novembre. Tra il 5 e il 7 novembre, Estav Centro ha consegnato circa 13mila vaccini. Nelle settimane successive sono seguite altre consegne di circa 16.500 dosi, per un totale di circa 30mila. Rispetto al preventivato, mancano ancora 8mila dosi di vaccino rispetto al quantitativo richiesto. In particolare, sono venuti a mancare i vaccini “non adiuvati” destinati alla vaccinazione di bambini e persone di età inferiore ai 65 anni».  Il disagio si dovrebbe risolvere già a partire da oggi quando è prevista una prima consegna di vaccini.