Una giornata per ricordare Sergio e le altre vittime uccise dalla 429

Il 3 agosto Sant’Andrea si mobilita con una festa-memorial

Incidente sulla strada 429 (Germogli)

Incidente sulla strada 429 (Germogli)

Empoli, 24 luglio 2014 - UNA GIORNATA per non dimenticare le vittime della “vecchia 429”. Per richiamare l’attenzione, ancora una volta, sulla strada maledetta che da Empoli arriva a Poggibonsi, e che negli ultimi 20 anni è stata teatro di decine di incidenti mortali. Un evento con tanta gente per chiedere che il cantiere della nuova 429, quella a due corsie (il tratto che collegherà Empoli a Castelfiorentino nei lotti 4, 5 e 6 è in via di commissariamento, i lavori per adesso bloccati) veda la fine al più presto. E’ il senso dell’iniziativa che prenderà vita il 3 agosto al campo sportivo di Sant’Andrea. «A un anno dall’incidente che ha strappato la giovane vita di Sergio Moldovan, quasi niente è cambiato» si sfoga Giovanna Buonaugura, organizzatrice della manifestazione voluta dai residenti di Sant’Andrea. Mentre la questione della nuova 429 si fa sempre più ingarbugliata, la “vecchia” strada porta con sè ferite ancora aperte. Come quelle legate al ricordo di Sergio, il ragazzino di origine romena residente a Castelfiorentino, travolto una mattina dell’ottobre scorso da un furgone mentre andava con la sorella a prendere il bus diretto a scuola. Non aveva ancora 15 anni, ed era diretto verso la frazione di Sant’Andrea, come faceva ogni giorno: stava attraversando la strada dal lato destro a quello sinistro quando è stato travolto. Tre giorni di agonia, poi la morte: la sua foto è già sbiadita, sul luogo del tragico investimento. Ma non il ricordo, ancora vivo in tutte quelli che dopo l’incidente hanno chiesto a voce alta più sicurezza e basta morti. Una fiaccolata, manifestazioni di dolore e rabbia.

Una comunità stretta intorno alla famiglia del giovane rugbista appassionato di motocross e di parkour che il prossimo 23 ottobre avrebbe compiuto 16 anni. Le stesse persone unite ancora oggi nell’organizzazione di un evento «non solo in ricordo di Sergio — sottolinea Buonaugura— ma per tutti coloro che hanno perso la vita sulla strada della morte». Giovanna Buonaugura e Maicol Aronica hanno deciso di fare ancora di più. «Il 3 agosto — spiega Buonaugura, amica di famiglia dei Moldovan — ci sarà una serata di raccolta fondi. Per comprare una lapide da mettere sul luogo dell’incidente. Ma soprattutto per smuovere le acque, risollevare l’attenzione sulla sicurezza di questa strada. Dopo la morte di Sergio cosa è stato fatto? In un anno è cambiato poco, quasi nulla, e il miglioramento della 429 rimane un miraggio. E cosa comporterà lo stop del cantiere sulla nuova strada? ». Il 3 agosto al campo di Sant’Andrea si alterneranno giochi per bambini, musica, intrattenimento, una sfilata canina e il concorso di Miss Simpatia. «I dettagli sono da definire — conclude l’organizzatrice— Su richiesta della famiglia Moldovan, parte dell’incasso verrà devoluto al Meyer di Firenze».