Oggetti luminosi nel cielo: ci risiamo. "Anch’io li ho visti, dovete credermi"

Dopo il caso di Vinci, ecco un’altra lettrice: ‘Allora non sono l’unica...'

Un Ufo ? (Foto di repertorio)

foto 4 ufo san giorgio bentivoglio.

Empoli, 11 ottobre 2015 - IL COPIONE è lo stesso: una cena tra amici, cala la notte, il rientro a casa e il cielo che riserva sorprese inaspettate. La storia dell’avvistamento raccontata nei giorni scorsi da Paolo Gorgoni Gufoni riscontra diverse analogie nella testimonianza che ieri anche Angela Calafati ha trovato il coraggio di rilasciare. E’ lei stessa a contattare la nostra redazione. «C’è sempre un po’ di titubanza quando si parla di fenomeni del genere», spiega la 50enne di Vinci.

«Ma dopo aver letto dell’avventura della scorsa settimana, mi sono convinta a farmi avanti. Evidentemente non sono la sola ad aver vissuto un’esperienza del genere». Una storia che risale alla notte del 3 maggio, quando di ritorno da Montecatini qualcosa di incredibile ha catturato la sua attenzione. Gorgoni Gufoni ha raccontato di aver visto alle 22 di domenica scorsa in via Pietramarina, verso Sant’Ansano di Vinci «sette enormi oggetti di forma sferica perfettamente allineati tra il rosso e l’arancione».

L’altra testimonianza arriva da via Piave, Cerreto Guidi a soli otto chilometri di distanza. «Ricordo bene quella notte - rammenta la donna - Anche io ero sola in auto e in un cielo nuvoloso ho notato una serie di oggetti ovali rossi e arancioni che si muovevano velocemente. Allineati in un due gruppi di almeno sette elementi». Il mistero di una sera qualunque si infittisce, ma non fa paura alla Calafati che anzi è curiosa. «I dischi cambiavano continuamente direzione formando linee geometriche e disegni particolari. Esibizioni acrobatiche aeree alle 3 di notte?Mi sembra poco probabile. Un aereo non vola così velocemente e non cambia direzione in modo tanto repentino».

Mai stata appassionata del genere e in cerca di delucidazioni la donna si è rivolta al Gaus, gruppo accademico ufologico di Scandicci che si occupa di attività di ricerca scientifica e divulgazione sulla fenomenologia degli oggetti volanti non identificati. «Sfatiamo il mito degli alieni con le antenne - ironizza il presidente Pietro Marchetti- Anche questo è un tema che merita di essere affrontato coi piedi per terra». Secondo quanto riportato dall’esperto «la casistica nazionale è ricchissima e la Toscana è una delle regioni tra le più prolifiche di avvistamenti. Non sono frequenti gli avvistamenti nell’Empolese-Valdelsa ma appare curioso che in questi giorni un fenomeno analogo sia stato segnalato da un escursionista in Val di Chiana».

Se la foto può ingannare, specialmente se fatta con un comunissimo telefonino a bassa risoluzione e di scarsa qualità, il racconto diventa prezioso. «La testimonianza diretta è fondamentale per cercare di capire cosa sta all’origine di eventi che sfuggono alla logica. Secondo la nostra esperienza un buon 70% delle fonti è attendibile».

Ylenia Cecchetti