Udinese – Empoli 2-0, Di Natale fa doppietta e affonda gli Azzurri al "Friuli"

Buon primo tempo degli azzurri, nella ripresa però il numero dieci bianconero ha castigato due volte Sepe dissolvendo i buoni propositi della squadra di Sarri DI GIANNI CAPUANO LE FOTO DELLA PARTITA / CRONACA E TABELLINO

Udinese-Empoli: Croce e Widmer (Paola Garbuio/ Ag Liverani)

Udinese-Empoli: Croce e Widmer (Paola Garbuio/ Ag Liverani)

di Gianni Capuano

Empoli,1 settembre 2014 - Comincia male l'avventura dell'Empoli in serie A sconfitto al Friuli dall'Udinese per 2­0. La formazione di Sarri si è presentata al debutto in massima serie con tante buone intenzioni e con indosso il suo solito vestito, quel 4­-3-­1-­2 che ha permesso a Tavano e soci di conquistare la promozione nello scorso campionato. Parlavamo di buone intenzioni. Nel primo tempo gli azzurri hanno provato a giocarsela contro gli uomini di Stramaccioni, cercando di replicare alle azioni da gol dei padroni di casa. L'intensità e la voglia mostrata, diciamo la verità, avevano fatto avvertire sensazioni positive, confermate dalle occasioni da rete cominciate ad arrivare per gli azzurri, come la conclusione di Tavano uscita di poco sul fondo alla mezz'ora o il colpo di testa del solito numero 10 al 43' che ha fatto tremare i bianconeri.

Il fatto è che le intenzioni in “A” non bastano e la maggiore caratura dell'Udinese è venuta completamente fuori nella ripresa, con una doppietta dello strepitoso Di Natale che ha affondato proprio la sua ex squadra e fatto piangere i tifosi azzurri, indelebilmente ancora molto legati a “Totò”. Il vantaggio bianconero arriva al 57' con Muriel che offre una palla d'oro appunto al proprio capitano, freddo davanti a Sepe e bravo a batterlo un un bel rasoterra. Al 61' ecco il raddoppio dei padroni di casa ancora con Di Natale, ancora di ghiaccio difronte all'estremo difensore azzurro. E l'Empoli? Dopo il doppio svantaggio la squadra si è dissolta, ha mostrato bandiera bianca contro un'avversaria oggettivamente più pronta e con maggiore qualità. Ora c'è solo da riordinare le idee e cercare di ripartire, per il debutto in casa arriva la Roma e anche contro i giallorossi le sole buone intenzioni non basteranno.