Empoli-Torino 0-0: cuore e orgoglio, ma la vittoria non arriva

Prova generosa degli azzurri, apparsi comunque meno lucidi del solito. E domenica c'è il derby con la Fiorentina GUARDA LE FOTO

Tavano e Maccarone a secco contro il Toro (Germogli)

Tavano e Maccarone a secco contro il Toro (Germogli)

Empoli, 15 dicembrte 2014 - La sfida tra Empoli e Torino finisce 0-0 dopo novanta minuti di certo non esaltanti. Per carità il pareggio non è un risultato proprio da buttare via per gli azzurri che allungano così la propria striscia di risultati positivi, sono cinque le gare senza sconfitta tra campionato e coppa Italia, così come positiva resta la classifica che dice 16 punti in classifica dopo 15 giornate, ma la manovra, il gioco degli uomini di Sarri non è stato esaltante come in altre occasioni.

L'undici titolare proposto è quello di sempre, quello del prestigioso pareggio per 2-2 contro il Napoli con Verdi dietro al tandem Tavano – Maccarone e Hysaj confermato ancora una volta sulla destra a causa dell'assenza di Laurini. Le sue occasioni per uscire dal campo con i tre punti ci sono comunque state e 'ai punti' Tavano & Co hanno creato di più degli uomini di Ventura. La prima vera emozione del match si registra al 9' con un bolide di Vecino che esce di poco alla sinistra di Gillet, il portiere granata decisivo in almeno due situazioni. Due minuti più tardi è Croce invece a chiamare agli straordinari l'estremo difensore avversario costringendolo a una tempestiva deviazione in angolo sugli sviluppi di una punizione.

E il Toro? Per vederlo in avanti bisogna aspettare il 34' con Martinez che trova spazio a centro area ma trova un reattivo Sepe sulla propria strada. A sei minuti dalla fine dei primi quarantacinque minuti è invece uno dei grandi protagonisti della trasferta di Napoli ad accendersi: Verdi recupera una bella palla ma è ancora Gillet a dire di no ai sogni di gloria empolesi. Nella ripresa poi niente occhi di tigre, né da una parte né da l'altra e le conclusioni in porta arrivano solo in modo sporadico, ma quelle da far correre i brividi sulla schiena dei tifosi si contano sulla punta delle dita. Così al 49' una rovescita di Quagliarella da posizione ravvicinata costringe Sepe alla parata, mentre al 51' uno strepitoso Gillet con la punta delle dita nega il gol a Tavano. Nella fase centrale della frazione di gioco le due squadre sembrano però non aver la forza di superare l'ostacolo, di cercare davvero la vittoria. L'Empoli ci ha provato con la forza dei nervi, ma neanche una punizione dal limite allo scadere di Zielinski causata da un fallo di Jansson, (doppio giallo per lui), riesce ad avere buon esito. Testa dunque a domenica prossima quando ci sarà il derby, quella nobile Fiorentina alla quale fare un brutto scherzetto significherebbe molto di più di migliorare la classifica.