Servizio civile, forza ragazzi fatevi sotto. Ecco i progetti nel Circondario

Un'opportunità di lavoro e crescita: 79 posti attivati dalla Regione

Ragazzi al Centro per l'impiego (Germogli)

Ragazzi al Centro per l'impiego (Germogli)

Empoli, 23 ottobre 2014 - SANITÀ, assistenza sociale, ambiente, cultura, diritto. Anche quest’anno il Servizio civile regionale offre numerose opportunità in ambiti differenti. Sono ventitré in tutto i progetti finanziati dalla Regione nel Circondario per 79 posti. A cinque giorni dalla scadenza per la presentazione della domanda, ieri nella sede dell'Asev enti e associazioni hanno incontrato i giovani per illustrare le premesse e gli obiettivi di ciascun progetto.

«QUELLA offerta dal Servizio civile è un'opportunità importante per vivere il mondo del lavoro nel territorio e sviluppare competenze professionali», ha detto Alessio Falorni, delegato al Lavoro dell’Unione, che è intervenuto all'inizio del dibattito per salutare i giovani presenti.

Sono quasi ottanta i giovani del territorio che attraverso questa esperienza potranno entrare nel mondo del lavoro. Chi per la prima volta, chi per sfuggire alla crisi.

Per tutti, il bando pubblicato dalla Regione rappresenta un’opportunità da cogliere senza indugio. Non solo per il contributo mensile di 433 euro – che serve a coprire le spese - ma soprattutto per l’esperienza formativa offerta.

La porta aperta dal Servizio civile, permetterà ai giovani dell'Empolese Valdelsa tra 18 e 30 anni di accedere nell’ambito professionale d'interesse, per cui da anni si preparano sui banchi delle scuole superiori o nelle aule universitarie. Perché di questo si tratta: avere una chance per mettersi alla prova e crescere professionalmente, unendo all’impegno anche la passione per l’attività svolta.

In gioco c’è quindi molto di più di una retribuzione mensile, che pure non è affatto scontata. Tra porte chiuse, telefoni che non squillano, richieste rimaste disattese e lavori occasionali sottopagati, i giovani, che in questi giorni stanno inviando le domande agli enti del territorio, continuano a cercare l'opportunità che potrebbe rappresentare, nel migliore dei casi, la svolta.

 

CON L’OBIETTIVO di prepararsi al meglio alla scelta da fare entro il 28 ottobre, oltre cento giovani si sono presentati all’Asev di via delle Fiascaie per conoscere nel dettaglio tutti i progetti dell'ambito professionale d'interesse: come da regolamento, infatti, è possibile presentare un solo progetto, pena l’annullamento di tutte le domande avanzate.

Oltre a questo, tra i requisiti indicati dalla Regione c'è anche quello di non aver già svolto un’attività professionale nell’ente o nell’associazione cui si presenta la domanda e non aver fatto in passato il servizio civile nazionale.

TUTTE le domande saranno analizzate dall’ente titolare del progetto che selezionerà attribuendo un punteggio alla scheda di valutazione del candidato e al curriculum, la cui valutazione sarà data dalle precedenti esperienze realizzate nello stesso settore del progetto scelto, o in quelli analoghi, con una griglia specifica per i titoli di studio, quelli professionali e le esperienze aggiuntive.

Ora, non resta che selezionare il progetto, compilare e presentare la domanda.