Consulenza cardiologica, un successo il nuovo protocollo

Significativo miglioramento dei rapporti fra ospedale e territorio

La presentazione del rapporto sulla cardiologia

La presentazione del rapporto sulla cardiologia

Empoli, 15 aprile 2015 - Ha compiuto da pochi giorni un anno di vita il progetto “Consulenza cardiologica” che prevede la presa in carico del paziente e l’effettuazione, oltre alla visita cardiologica di esame Ecg e di esame ecocardiografico di primo livello, consentendo anche di prenotare per il paziente - se necessari - esami successivi e più complessi. Il progetto è stato inizialmente attuato nella Casa della Salute di Cerreto Guidi e, a distanza di un anno, verificatane l’efficacia nella riduzione delle richieste improprie di prestazioni cardiologiche sia di secondo sia di primo livello, l’Asl 11 ha deciso di estenderlo e di riprodurlo anche in tutte le altre Case della Salute attive sul territorio.

La sinergia che si viene a creare nel progetto “Consulenza cardiologica” fra il medico di medicina generale e lo specialista, ed il conseguente raccordo tra l’assistenza ospedaliera e quella territoriale, si è rivelata essere la soluzione vincente per il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e della qualità delle cure. Salvo casi particolari all’interno di percorsi assistenziali condivisi, il medico di famiglia non deve più prescrivere, quindi, singoli esami (Holter Ecg, Ecocardiogramma, Test ergometrico ecc..), ma potrà presentare solo il quesito clinico da risolvere. Il progetto prevede, inoltre, incontri periodici tra il cardiologo e i medici di medicina generale, al fine di discutere i casi clinici più complessi e rivedere l’appropriatezza dei percorsi.

I risultati del primo anno evidenziano, dunque, un significativo miglioramento dei rapporti tra ospedale e territorio e dell’appropriatezza delle prescrizioni, con maggiore soddisfazione da parte dei pazienti.