Lorenzo Tonelli al ritorno da Bergamo (foto Germogli)
Bergamo, 26 aprile 2015 - Gli azzurri a Bergamo pareggiano 2-2 contro l'Atalanta dando luogo a una partita piacevole per come è stata interpretata dalle due squadre. Un pari insomma che rafforza ancor di più la classifica azzurra, che ora parla di 35 punti raccolti e momentaneamente di dodici punti in più del Cesena terzultimo, impegnato a Genova contro il Grifone. Scoppiettante il primo tempo con due gol segnati a cui si sommano altre occasioni da rete e un gioco sempre molto propositivo offerto dai ventidue in campo. Al 6' sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Estigarribia che spara centrale raccogliendo un pallone messo in area da Cigarini su punizione. La truppa di Sarri però non sta a guardare e al 7' un brillante Saponara chiama Sportiello all'intervento. L'Empoli, schierato con lo stesso undici visto contro il Parma ad eccezione dell'impiego di Luarini a destra e Hysaj a sinistra, continua a macinare gioco e al 33' è Rugani ad andare molto vicino al gol con un colpo di testa su corner battuto dal solito Valdifiori salvato sulla linea da Denis. Ma al 40' è Saponara a segnare l'1-0 con un tiro a giro che si insacca sul secondo palo al termine di uno scambio con Pucciarelli. La reazione dei padroni di casa però arriva subito e al 43' El Papu Gomez segna a porta sguarnita al termine di una bella azione con Maxi Moralez. Anche la ripresa non tradisce le attese e dopo azioni da rete da una parte e dall'altra, si arriva al 60' quando Maccarone infilza Sportiello raccogliendo un cross dalla sinistra di Croce, siglando così l'1-2 e il proprio 60esimo gol in massima serie. Soltanto cinque minuti più tardi lo stesso Big Mac colpisce il palo andando vicinissimo alla terza marcatura per l'Empoli. Ma, legge più antica e crudele del calcio, al 92' si materializza quel 'gol sbagliato, gol subito' che non tarda mai ad arrivare e Denis, con inzuccata precisa, batte Sepe e chiude la gara sul 2-2. L'appuntamento ora è peer giovedì, quando al 'Castellani' arriverà il Napoli e compiere un altra tappa nel trionfale cammino verso la salvezza non guasterebbe.
Gianni Capuano