Ragazzino non torna per cena, scatta l’allarme

Undicenne sparisce, la mamma disperata avvisa il 112. Rintracciato a notte fonda

Intervento dei carabinieri. foto Nucci/Germogli

Intervento dei carabinieri. foto Nucci/Germogli

Empoli, 20 novembre 2015 - LA RICERCA frenetica, foto alla mano per le strade del centro. Tra la gente che, mercoledì sera, si trovava nel giro di Empoli per concedersi due passi. Una ricerca ansiosa, da mamma che seppur soltanto per qualche ora non ha notizie del suo bambino, fortunatamente conclusasi con l’abbraccio scaccia-paura, intorno a mezzanotte. Quando il ragazzino, dodici anni ancora da compiere, è stato riconosciuto da alcuni passanti e portato in piazza della Vittoria dove ad attenderlo c’erano mamma e carabinieri della Compagnia di Empoli. Facile comprendere come quella che per l’adolescente è stata forse una bella avventura, per i suoi familiari si sia trasformata in una parentesi angosciosa. Secondo quanto si è appreso, il bambino era uscito nel pomeriggio per concedersi qualche ora di svago insieme agli amici.

Niente di strano se non fosse che alle 20, quando era atteso a casa per la cena, di lui nessuna traccia. Passano i minuti e quello che all’inizio poteva sembrare un banale ritardo, giustificato con un gioco da finire o un’occhiata mancata all’orologio, si trasforma in un incubo per la madre. Che, in preda all’ansia, decide di mettersi alla ricerca del figlio. Inizia dalle strade del centro, battute palmo a palmo con i luoghi preferiti dal ragazzino passati in rassegna, ma senza fortuna. La donna, allarmata, decide allora di rivolgersi ai carabinieri che immediatamente si mettono alla ricerca del ragazzino, mentre lei continua a muoversi per vie e piazze del giro empolese, mostrando a chiunque incontri sulla sua strada la foto del figlio. Compresa una famiglia reduce da una serata in centro che, accolto l’appello della signora spaventata, prende il numero di telefono della donna, con la promessa di contattarla se avesse incrociato l’11enne. E poco tempo dopo, l’inatteso ma auspicato incontro: mentre viaggiavano in auto, le stesse persone incrociate dalla madre poco prima hanno visto il ragazzino camminare in strada con un amico. Perciò si sono fermati, hanno fatto salire i due in auto e li hanno portati in piazza della Vittoria: madre e figlio si sono ritrovati, mettendo fine a una serata a dir poco difficile e colma d’apprensione, mentre l’altro ragazzino è stato riaccompagnato a casa dai carabinieri.