Prefetto e questore, summit in città, la gente chiede più controllo

Il sindaco Brenda Barnini chiederà più forze in campo

Il prefetto Alessio Giuffrida e il sindaco di Empoli Brenda Barnini si incontreranno mercoledì in occasione del Comitato per la sicurezza

Il prefetto Alessio Giuffrida e il sindaco di Empoli Brenda Barnini si incontreranno mercoledì in occasione del Comitato per la sicurezza

Empoli, 28 novembre 2015 - Dopo l'annuncio, ecco la data: mercoledì 2 dicembre. Con una richiesta ben precisa da presentare viso a viso: più forze dell’ordine sul territorio. La prossima settimana, per la prima volta dalla sua nomina avvenuta alla fine di giugno, il prefetto Alessio Giuffrida sarà a Empoli. E con lui arriverà anche il questore Raffaele Micillo. Proprio in città, nella sala del consiglio comunale, quella mattina si riunirà il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: allo stesso tavolo dunque siederanno prefetto, questore, vertici provinciali delle forze dell’ordine, dalla polizia ai carabinieri, dalla guardia di finanza al corpo forestale dello Stato, il sindaco di Empoli Brenda Barnini (presidente dell’Unione dei comuni), gli altri sindaci dell’Empolese Valdelsa e la comandante della polizia municipale dell’Unione, Annalisa Maritan.

In quella sede, la task force garante della sicurezza al gran completo cercherà di fare il punto tanto atteso dagli amministratori locali - ma ancora di più da cittadini e commercianti esasperati - sui temi caldi di quotidiana attualità. E non certo in chiave leggera. Tutt’altro: quando si parla di sicurezza i volti si fanno scuri, i toni si alzano. Perché negli ultimi mesi la sensazione è che nell’Empolese e dintorni ci sia da stare costantemente con la guardia alzata. Non c’è notte, infatti, in cui furti consumati o tentati non scandiscano il passare delle ore, a volte dei minuti visto che a ladri e bande di turno basta davvero poco per entrare e uscire da case e attività commerciali prese di mira. Il più delle volte infischiandosene di sistemi di allarme e telecamere pronte a immortalare le loro gesta.

La situazione - lo raccontiamo da mesi - non è semplice e i cittadini sembrano sempre più insofferenti verso ogni singolo episodio. Con le forze dell’ordine, una cinquantina gli agenti del Commissariato, il doppio poco più quelli dell’Arma, impegnate in pattugliamenti e controlli per quanto glielo consentono le loro forze. Su un territorio forse troppo vasto per il numero di forze in campo, come ha sottolineato anche il sindaco Brenda Barnini a nome dei colleghi dell’Unione dei Comuni.

Così non resta che attendere l’esito dell’incontro e la risposta del prefetto, interlocutore principale per cercare di capire cosa possa essere fatto per aumentare la percezione di sicurezza. Perché ciò che è crollata negli ultimi tempi è proprio la percezione della sicurezza dei cittadini, per niente confortati dai dati rilasciati dalla stessa prefettura. Numeri che raccontano nei primi sei mesi del 2015 (rispetto allo stesso periodo del 2014) un netto calo sia dei furti in generale (-8 per cento) che complessivamente delle rapine (-22 per cento). Numeri assolutamente confortanti anche se non è tutto rose e fiori: parlando di abitazioni e attività commerciali, i dati hanno invece segno positivo, rispettivamente con un +13 per cento e un +7 per cento. E se si considera anche la rassegnazione che ormai spinge molti a non sporgere nemmeno più denuncia, le cifre sono destinate ad aumentare ancora.