Il borgo di “Pontorme in festa 2014”: quattro giorni tra cultura, musica e tradizioni

Il tradizionale premio che prende il nome del quartiere empolese va ad Antonio Natali, mentre il “Cencio d'Oro” alla ditta di fiammiferi “Rosselli”

La presentazione di “Pontorme in festa 2014”

La presentazione di “Pontorme in festa 2014”

Empoli, 1 settembre 2014 ­ Da giovedì 4 a domenica 7 settembre 2014 quattro giorni di iniziative tra arte, musica, teatro e tradizioni popolari. La festa che coinvolge tutta la frazione è ideata e organizzata dalla associazione ‘Borgo Pontormese’ con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Empoli, in collaborazione con la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia. L’obiettivo è ancora una volta quello di riscoprire le tradizioni del paese, rilanciare tutte le iniziative cultura della comunità pontormese e attrarre all’interno del borgo più persone possibile per far scoprire piazze e angoli della frazione che, sotto la regia di un gruppo di abitanti che amano le proprie origini, stanno animando Pontorme.

Brenda Barnini, sindaco di Empoli: «E’ il mio primo ‘Pontorme in festa’ da sindaco di questa città e sarò presente ai vari eventi il più possibile. E’ bello ed è un aspetto rilevante il fatto che per Pontorme questa festa sia un punto di sintesi, di consapevolezza, un traguardo di un lungo percorso che inizia negli anni ’90. Quello che sono riusciti a fare loro come associazione fa sì che nel borgo si stiano prendendo cura gli uni degli altri, e di questo ne beneficia la stessa frazione con i suoi beni culturali e gli spazi del borgo. Per i prossimi anni sarebbe bello che l’altro nostro centro storico, quello di Monterappoli, si riaccendesse così grazie alla sua storia. Un nuovo percorso tutto da costruire questo, sperando di essere accompagnati in questo dal professor Antonio Natali, a cui dobbiamo l’apertura della ‘Casa del Pontormo’ e la grande mostra sull’artista pontormese. Sono molto contenta e onorata che proprio a lui consegnerò il premio ‘Il Pontormo’ venerdì sera». Eleonora Caponi, assessore alla cultura di Empoli: «Questa è la festa con cui il borgo e l’amministrazione comunale riaprono le attività del periodo autunnale. Una festa a cui sono legata particolarmente, che abbiamo accompagnato, sostenuto e visto crescere negli anni. Ho sempre sottolineato l’impegno dell’associazione Borgo Pontormese per il suo valore sociale e educativo che emerge in tutta la sua forza durante la festa. I messaggi che questa associazione manda sono da sostenere. E’ un programma per un lungo fine settimana dedicato a tutte le età».