Empoli, 30 aprile 2014 - Sei domande, due minuti a testa. I cinque candidati parlano uno alla volta. I temi sono molti e molto importanti, dal centro storico, alle aree produttive, alle infrastrutture al fisco e ai servizi. Brenda Barnini per il Pd, Dusca Bartoli per Fabrica Comune, Francesco Gracci per il centrodestra (Fratelli d’Italia e Udc), Damasco Morelli con la lista trasversale Ora si cambia e Gabriele Sani per il Movimento 5 Stelle. Saranno loro a giocarsi la partita di sindaco a Empoli. Interrogati dalle associazioni di categoria, in un dibattito moderato dal caposervizio de La Nazione di Empoli, Francesco Meucci, i cinqusi sono confrontati a tutto tondo di fronte a un cinema La Perla praticamente esaurito.

Si comincia dal centro storico. Inizia Barnini, che partendo dalla bontà del nuovo regolamento urbanistico parla di facilitare gli interventi delle imprese utilizzando la leva fiscale. Riportare i servizi nel Giro, per lei, è un dovere. Dusca Bartoli chiede invece alla Coop di restituire parte dell’immobile di via Ridolfi per l’housing sociale. E mentre Gracci sottolinea l’importanza della sicurezza e della tassazione agevolata per le nuove attività, Morelli parla di riqualificare gli edifici e sottolinea anch’egli la necessità di riportare i servizi. Sani, invece, vorrebbe sfruttare il Palaesposizioni per un mercato di filiera corta e l’ospedale di via Paladini per un distaccamento della Galleria degli Uffizi.

Sul aree produttive e infrastrutture, i candidati si confrontano sulla zona industriale del Terrafino e sul polo tecnologico di via Piovola. Tutti parlano della bretella di collegamento con la Fi-Pi-Li e della tangenziale che alleggerisca il traffico in centro. E’ uno dei cavalli di battaglia del Pd e di Barnini, ma la sua posizione si scontra con quella del grillino Sani, che la ritiene inutile. Sulle piste ciclabili, invece, Morelli e Bartoli insistono sull’esigenza di collegamenti funzionali e sicuri. Tutti d’accordo, inoltre, sull’importanza di risolvere il problema dei sottopassi.

Capitolo zone industriali: i 5 Stelle propongono l’utilizzo della fibra ottica per trasformare il Terrafino in un polo attrattivo, Gracci sostiene l’importanza di riportare i servizi nei pressi delle aziende. Il tema tasse e spending review, invece, verte tutto sul risparmio comunale e sulla Tares. I candidati si dividono sul tema delle partecipate e della raccolta differenziata: Morelli propone di rivedere il sistema, Barnini si impegna a tutelare le categoria in difficoltà, così come Bartoli e Gracci. Il 5 Stelle Sani sottolinea la necessità di dividere tra chi fa la raccolta e chi invece smaltisce i rifiuti per garantire così un servizio migliore e tariffe più eque.