Pista ciclabile lungo l'Arno: la giunta approva il maxi-progetto

Il sindaco Barnini: “Una delle opere a cui tengo di più perché può cambiare il volto della città e aumentare la qualità della vita dei cittadini”

Empoli, pista ciclabile

Empoli, pista ciclabile

Empoli, 22 agosto 2014 - Una pista ciclabile lungo l’Arno, percorrendo tutto l’argine che interessa il territorio del Comune di Empoli: da Tinaia, al confine con Montelupo Fiorentino, scendendo fino al ponte di Marcignana. E’ il grande progetto di ciclopista per il quale l’amministrazione comunale ha dato il via libera alla partecipazione ad una procedura di raccolta di proposte avviata dalla Regione Toscana e rivolta agli enti. Il bando riguarda l’asta fluviale dell’Arno e il Sentiero della Bonifica e ha lo scopo di individuare un elenco complessivo degli interventi ammissibili e le tratte prioritarie da finanziare. La Regione ha previsto un bilancio triennale con a disposizione 6 milioni per anno, vale a dire 18 milioni spalmati equamente fra 2014, 2015 e 2016.

La ciclopista nel tratto empolese sarebbe un percorso di oltre dieci chilometri che collega, come detto, le due frazioni agli estremi confini posti lungo il fiume, passando da Pagnana, Avane e poi il tratto cittadino. Quello approvato dalla giunta comunale nei giorni scorsi è un progetto preliminare e propedeutico per prendere parte al bando regionale.

“Con questo progetto – ha spiegato il sindaco di Empoli Brenda Barnini – vogliamo cogliere due obiettivi strategici per Empoli: il primo è sviluppare l’appeal turistico recuperando il rapporto con il fiume Arno; il secondo dare una nuova opportunità di mobilità sostenibile agli empolesi. Questa è una delle opere a cui tengo di più perché può cambiare il volto della città e aumentare la qualità della vita dei cittadini di Empoli”. L’intervento nel tratto empolese ha una ipotesi di costo totale di 3 milioni e 100mila euro. La delibera comunale stabilisce però la partecipazione al bando con vari lotti, vale a dire che il tratto nel territorio di Empoli è stato diviso in quattro stralci progettuali, individuati in funzione del grado di priorità, per aderire ai successivi bandi regionali che saranno come detto triennali. L’eventuale finanziamento regionale se parziale vedrà la disponibilità del Comune al cofinanziamento dell’opera.

L’obiettivo della pista lungo l’Arno è quello di integrarsi con gli altri tratti già esistenti sull’argine, per esempio quelli nella zona di Serravalle e nella zona dell’ospedale ‘San Giuseppe’, ma anche agli altri tratti cittadini già realizzati o in fase di progettazione. “Realizzare una pista ciclabile di queste proporzioni – spiega l’assessore all’ambiente Fabio Barsottini – ha una valenza anche in ambito sanitario, sociale, turistico e sportivo. Senza considerare la possibilità di garantire ai cittadini un uso della bicicletta in sicurezza, sia in città che in ambito extraurbano”.