Giovedì 25 Aprile 2024

Arriva l'influenza e c'è un picco di ricoveri: interventi rinviati

Ospedale San Giuseppe particolarmente affollato di pazienti, specialmente anziani. Medici e infermieri sotto pressione

In corsia (foto d'archivio)

In corsia (foto d'archivio)

Empoli, 11 gennaio 2015 - L'influenza impazza dopo le feste, anche se il picco è atteso per febbraio, e in questi giorni l’ospedale San Giuseppe è particolarmente affollato di pazienti, specialmente anziani, con medici e infermieri sotto pressione (senza dimenticare che si ammalano anche loro). Come conseguenza, aumenta la possibilità che avvenga a breve «un ridimensionamento dell’attività operatoria, garantendo ovviamente gli interventi d’urgenza e quelli per tumori, ma limitando quelli programmati così detti ‘in elezione’».

Le percentuali di ricoveri da influenza quest’anno al San Giuseppe stanno oltrepassando i limiti raggiunti negli inverni scorsi, e i letti disponibili vengono occupati rapidamente. Per questo con una nota firmata dal direttore sanitario, Renato Colombai, la Asl 11 vuole avvertire i cittadini: se la situazione rimane questa o anzi peggiora, e se siete in lista d’attesa per un intervento, non ce ne vogliate e non vi allarmate se nelle prossime ore qualcuno dall’ospedale vi telefonerà per avvertirvi che l’operazione viene rimandata per cause di forza maggiore.

Al massimo, si riflette alla Azienda sanitaria, verrà posticipata di una settimana o due. Alla Asl la parola d’ordine è: nessun allarme, stiamo governando la situazione con l’impegno ammirevole del personale ma in effetti i numeri dei ricoveri causa influenza quest’anno sono fuori della norma. E allora è possibile che qualche utente subisca dei disagi. «L’iperafflusso di pazienti – scrive la Asl – si registra a partire dal pronto soccorso. Qui gli accessi, dal 23 dicembre a venerdì scorso 9 gennaio, stanno conoscendo un’impennata con un incremento superiore al 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono transitati nella struttura mediamente 207 pazienti al giorno e per il 16-18% c’è stato bisogno del ricovero. Conseguentemente – spiega la nota – proprio i ricoveri nei reparti di medicina interna sono aumentati di oltre il 27% passando da 267 a 340 nello stesso periodo».

Accanto al clima di freddo umido dei giorni scorsi che hanno determinato l’aumento dei casi di scompenso cardiaco e di polmoniti negli anziani, tra i motivi del picco di ricoveri va ricordata la mancata vaccinazione antiinfluenzale di una larga fascia di anziani, spaventata dalle vicende sulla sicurezza del vaccino. In media, il ricovero da influenza dura una settimana.

La situazione è destinata a protrarsi anche nelle prossime settimane. L’ospedale si sta attrezzando al meglio sfruttando le proprie doti di flessibilità: prima vengono utilizzati i letti dell’ area medica, quindi quelli di area chirurgica. Ecco perché chi non necessita di un’operazione urgente ma è in lista d’attesa, potrebbe rimandare la trasferta al San Giuseppe di qualche giorno.