Parrini, Cantini e il corteo anti Pd. «Collusi con le banche? Menzogne»

I parlamentari dem controbattono alle accuse dei ‘Risparmiatori uniti’

Laura Cantini e Dario Parrini. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

Laura Cantini e Dario Parrini. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

Empoli, 7 febbraio 2016 - «Accanto al rispetto assoluto per i risparmiatori che hanno perso i soldi, c’è l’assoluto non rispetto per la manipolazione prolungata e insistita della verità». Chi voleva una risposta dai parlamentari Dario Parrini e Laura Cantini, ieri l’ha avuta. Solidarietà e impegno per i ‘truffati’ di Banca Etruria, di contro un duro attacco «a chi strumentalizza a fine politico una situazione grave». Il riferimento è al presidio empolese dei Risparmiatori uniti, davanti alla sede del Pd e poi sotto il Municipio di via del Papa. «La manifestazione era legittimamente guidata da un consigliere comunale di Forza Italia - continua Parrini, riferendosi alla vinciana Manuela Landi - Se questo è un confronto tra Pd e Forza Italia, va bene. Ma penso che i polveroni non servano a niente e a nessuno. Alla gente non interessa la polemica politica ma sapere se è stato fatto tutto il possibile. E la risposta è sì».

L’onorevole e segretario regionale Pd, ripercorre le tappe del decreto Salva-Banche «che ha salvato un milione di correntisti, 7mila posti di lavoro e centinaia di migliaia di affidamenti di imprese - ricorda, annunciando tra le ipotesi al vaglio un decreto legge per risarcimenti più rapidi - Se subordinate e azioni sono state azzerate è perché previsto da una norma europea del 2013, quando questo governo non c’era. Dire che i risparmi azzerati sono responsabilità del governo è propaganda». C’è poi la questione fondo di solidarietà, «una risposta adeguata e l’unica possibile che potrebbe aumentare dal punto di vista della liquidità», oltre all’arbitrato «una garanzia che permetterà di esaminare caso per caso». Senza dimenticare l’opzione «azioni giudiziarie, con le associazioni dei consumatori impegnate a valutare come agire», ricorda Parrini evidenziando come «una manifestazione al grido di Pd colluso con le banche è una menzogna».

La senatrice Cantini aggiunge «usare la parola truffa non è troppo. Abbiamo lavorato da ogni punto di vista, anche normativo: non è stato facile nemmeno l’istituzione del fondo di solidarietà. Renzi ha ribadito che se non sarà sufficiente saranno trovate le risorse», ha concluso, sottolineando come «siamo disponibili con le persone, meno a essere strumentalizzati».