La bici del Papa all’asta per Cerreto

«La porteremo a Francesco e gli chiederemo di aiutarci col ricavato» #STOCONCERRETOGUIDI/DANNI PER 2MILA EDIFICI/VIDEOREPORTAGE A STABBIA

Andrea Lupi con la bicicletta  realizzata apposta per papa Francesco (Fotocronache Germogli)

Andrea Lupi con la bicicletta realizzata apposta per papa Francesco (Fotocronache Germogli)

Empoli, 6 ottobre 2014 - UNA BICI fatta su misura per lui e autografata da Papa Francesco da mettere all’asta per raccogliere fondi da destinare a chi ha subito danni dal tornado del 19 settembre. A realizzare questo “progetto” ci penseranno don Donato Agostinelli e Simona Rossetti, rispettivamente parroco e sindaco di Cerreto Guidi, insieme ad Andrea Lupi, uno degli imprenditori più duramente colpiti dal ‘downburst’ che ha devastato il cerretese. Il sacerdote e il sindaco mercoledì prossimo parteciperanno all’udienza generale del Papa e porteranno in dono la famosa bici da corsa, con i colori e lo stemma del Vaticano e con su scritto ‘Francesco’, che è stata ideata e realizzata a Cerreto Guidi proprio per il Pontefice.  «Gli chiederemo di firmarla — spiega don Agostinelli — così poi potrà metterla all’asta per un’opera di solidarietà. Oppure può restituircela. In quel caso, organizzeremo una lotteria per destinare il ricavato agli alluvionati di Cerreto Guidi».  «La tromba d’aria — ha aggiunto il sindaco Rossetti — ha scoperchiato i tetti di oltre duemila edifici, fra cui 350 capannoni. Le famiglie coinvolte sono state mille, una ventina sono ancora fuori casa, altre hanno dei teli al posto del tetto. La stima dei danni è altissima.Questa iniziativa vuole essere anche un appello: non dimenticateci, aiutateci». L’idea della bici per il Papa è nata da un gruppo di appassionati ciclisti di Cerreto Guidi ed è diventata realtà grazie all’impegno e alla creatività di due eccellenze imprenditoriali e artigianali del borgo mediceo, Andrea Lupi, ad dell’azienda Antoniolupi con sede a Stabbia, e Andrea Nieri, un meccanico, o meglio un mago delle due ruote, titolare dell’officina Cicli Nieri di Lazzeretto.  «Tutto è nato durante la pedalata della pace, la Cerreto Guidi-Montenero ideata dal parroco, don Donato Agostinelli — racconta Andrea Lupi — Da un paio di anni ormai, parlavamo di allungare il percorso fino a Roma per andare a San Pietro. Quest’anno, proprio durante la pedalata, mi sono avvicinato a don Donato, ciclista tenace e difficile da battere, e gli ho detto ‘E’ l’ora di andare a Roma e con un dono speciale’».  Il dono in questione è, neanche a dirlo, la bici per Papa Francesco, un gioiellino, realizzato su misura per il Pontefice dalle mani esperte di Nieri.  «E’ una bicicletta unica, studiata in ogni dettaglio per il Papa — continua Lupi — I colori del telaio sono quelli vaticani, il giallo e il bianco. In più, dopo un’attenta ricerca sul web portata avanti in squadra con il mio team di lavoro, abbiamo individuato lo stemma papale così da poterlo inserire sulla due ruote, in carbonio, dunque ultra tecnologia e leggerissima».  Quando oltre un mese fa don Donato ha visto la bici di papa Francesco realizzata ha commentato: «Il Pontefice fin dal suo insediamento ci ha invitati ad uscire, ad incontrarci. Quale miglior mezzo per incontrare persone e condividere un cammino della bicicletta? Sono convinto che nelle mani di Papa Francesco, questo dono sarà un’occasione di carità per i più poveri». E il sacerdote è stato profetico: la bici del Papa potrebbe davvero servire per aiutare persone terribilmente in difficoltà.