Palio, Querciola concede il bis: un anno dopo il cencio è ancora suo. Alla fine tensione fra contradaioli

Sempre con Simone Mereu la contrada arancio-verde resta regina della Buca. Tensione tra Massarella e Torre a fine corsa / FOTOGALLERY: LA FESTA / FOTO: LA PRIMA BATTERIA / FOTO: I PREPARATIVI E IL PUBBLICO

I contradaioli di Querciola festeggiano con il cencio (Germogli)

I contradaioli di Querciola festeggiano con il cencio (Germogli)

Fucecchio (Firenze), 24 maggio 2015 - Con il solito allungo impressionante durante il secondo giro, Simone Mereu riporta in trionfo la Querciola dodici mesi dopo la vittoria di un anno fa. Fucecchio si tinge ancora di verde e arancio quindi. Stavolta il fantino sardo ha sfruttato al meglio le potenzialità di Tavel Puntador. Nel 2014 esaltò invece le potenzialità di Bomario da Clodia. Il tutto al termine di una finale la cui mossa è stata caratterizzata dalla rivalità tra Torre e Massarella. La prima, impossibilitata a fare un Palio di testa, ha cercato in tutti i modi di ostacolare la nemica al canape, che invece godeva dei favori del pronostico.

Bircolotti, mossiere di questa edizione, ad un certo punto ha dovuto chiedere la seconda busta per vedere se cambiando l'ordine di entrata cambiava qualcosa. La sorte non è venuta incontro al Mossiere visto che Cappiano è rimasto di riconcorsa e Torre sempre troppo vicino a Massarella. Poi finalmente al sesto tentativo il via con l'allungo decisivo di Querciola durante il secondo giro. A fine corsa tensione tra Massarella e Torre con tempestivo intervento delle forze dell'ordine a calmare gli animi.