Palio di Castelfiorentino, Praticelli più forte di tutti

Giochi: Dogana e Membrino masticano amaro / IL VIDEO

Festa per i vincitori del Palio (foto Germogli)

Festa per i vincitori del Palio (foto Germogli)

Castelfiorentino, 28 giugno 2015 - Praticelli primo, poi Dogana e Membrino. Il Ca Stellare 2015, il Palio di Castelfiorentino, regala la vittoria per la primissima volta alla contrada neroverde, la più brava di tutti a cimentarsi nelle varie discipline che hanno animato la due giorni di giochi. Vince Praticelli ed esplode la grande gioia di tutti i contradaioli, da quelli che hanno partecipato alla contesa ai semplici tifosi. Masticano amaro le rivali arrivate al secondo e terzo posto e come in ogni palio che si rispetti alla fine c’è chi chiede e richiede il conteggio dei voti, ma alla fine il risultato è scritto. Nove contrade, nove quartieri e una città unita nel segno del Palio, una delle iniziative più riuscite degli ultimi anni. Castelfiorentino riscopre l’affetto della sua gente grazie alla sfida che anche quest’anno ha animato le vie del centro.

Nonostante il gran caldo di oggi, i giochi sono stati tutti appassionanti e ricchi di suspence, col risultato che fino all’ultimo è stato in bilico. La gioia di Praticelli è proseguita per tutta la sera, con la gente a fare festa per le vie della città. La contrada neroverde, come accennato, vince il Palio per la prima volta mentre un anno fa era toccato a Puppino. Nelle prime due edizioni, invece, a festeggiare era stata la contrada di Dogana, che quest’anno mastica decisamente amaro ed è costretta ad accontentarsi della piazza d’onore. Merito comunque a tutte le nove contrade che hanno duellato nelle varie discipline. Il Palio di Castelfiorentino era infatti iniziato nella serata di sabato, quando per le vie del centro c’era stata la grande sfilata dei carri allegorici col tema del ’900.

Nella giornata di oggi, invece, i contendenti si sono sfidati nei quattro giochi che sono stati confermati dalla precedente edizione: staffetta, tiro alla fune, palla avvelenata e ruzzola la balla, che quest’anno hanno goduto di una maggiore visibilità grazie alla disponibilità dello Stadio Comunale di Castelfiorentino, dove era prevista sia la staffetta che il tiro alla fune. Spalti gremiti e grande tifo da parte di tutti, a testimonianza di un’idea davvero ben riuscita. Le due competizioni del pomeriggio (palla avvelenata e ruzzola la balla) si sono invece svolte in Piazza Kennedy e Piazza Gramsci. In maniera analoga, e allo scopo di conferire maggiore visibilità alla manifestazione, il carro allestito da ciascuna contrada durante la sfilata di sabato è stato posizionato direttamente sopra il palco, mentre nella parte sottostante si è sedutala giuria.

Alla contrada di Praticelli è andato il ‘Cencio’ che proponeva nel corpo centrale Zeus e l’Europa, mentre nella parte superiore presentava Santa Verdiana, figura-simbolo di Castelfiorentino, e in quella sottostante le nove contrade, rappresentate da altrettanti pesci (ciascuno con il colore della contrada). E’ stata comunque la vittoria di una città, quella di Castelfiorentino, capace di ritrovare le proprie origini e l’attaccamento dei suoi abitanti in questa bella iniziativa che ogni anno raduna migliaia di persone. Al Palio erano infatti presenti molte più persone rispetto alle scorse edizioni, a testimonianza di una crescita costante. Bello vedere anche come le contrade, seppur divise sul campo da gioco, alla fine si ritrovino unite nel segno di una città e di un’iniziativa che si sta ormai confermando come una delle migliori del suo genere realizzate sul territorio.

Tommaso Carmignani