Ospedale, si conclude il servizio civile

Ma iniziano i nuovi progetti “Tandem Group”, “Sanità d’iniziativa” e “Ad vitam: trapianto se dono”

Volontari servizio civile

Volontari servizio civile

Empoli, 2 marzo 2015 - Si è concluso oggi lunedì 2 marzo, per i sei giovani volontari del servizio civile impegnati all’ospedale “San Giuseppe” di Empoli, il progetto “Essere, sentirsi… solidali in Pronto Soccorso”, iniziato un anno fa, precisamente il 3 marzo 2014. Elisa Bartalucci, Virginia Bini, Matteo Ciulli, Antonio De Santo, Giulia Lepre, Eva Maggio hanno vissuto questa esperienza formativa e lavorativa nel Pronto Soccorso di Empoli, dedicandosi con impegno e competenza nel miglioramento dell’accoglienza degli utenti. I ragazzi del servizio civile hanno affiancato il personale dell’Asl 11 adoperandosi per incrementare la percezione di accoglienza e presa in carico dell’utente e dei suoi familiari, supportando la gestione amministrativa dei casi di accesso e di dimissione, accompagnando gli utenti nelle diverse sedi di erogazione delle prestazioni all’interno del percorso del Pronto Soccorso e agevolando il ritrovamento e la restituzione degli oggetti personali smarriti o dimenticati in questi locali.

Per un progetto di servizio civile nazionale che termina, ce ne sono altri in procinto di iniziare. Si tratta dei tre progetti per il servizio civile regionale “Tandem Group”, “Sanità d’iniziativa” e “Ad vitam: trapianto se dono”, che vedranno impegnati 14 volontari. Il artedì 3 marzo, primo giorno di attività, i volontari saranno accolti dal personale dell’Asl 11 e parteciperanno ad una lezione propedeutica sul sistema sanitario regionale e aziendale, che li introdurrà alle mansioni che dovranno svolgere durante l’anno. “Tandem Group” prevede l’impiego di 8 volontari che si occuperanno di minori in difficoltà nel loro percorso di crescita. Altri 4 volontari lavoreranno per “Sanità d’iniziativa”, il progetto che si propone di migliorare e potenziare l’assistenza ai pazienti affetti da malattie croniche inseriti nei progetti di sanità d’iniziativa, agevolando i percorsi assistenziali di tipo domiciliare e ambulatoriale. “Ad vitam: trapianto se dono” ospiterà 2 volontari che daranno un importante contributo per la diffusione della cultura della donazione anche attraverso incontri informativi che si terranno negli istituti scolastici del territorio.