Nuovo abbandono di cuccioli di cane

Sono stati trovati dai volontari della Vab e portati al canile

I piccoli cuccioli ritrovati in una scatola dai volontari della Vab

I piccoli cuccioli ritrovati in una scatola dai volontari della Vab

Empoli, 9 agosto 2014 - Ci risiamo: ieri al canile comunale di Empoli sono arrivati altri dieci cuccioli, cinque maschi e cinque femmine. Sono stati ritrovati giovedì 7 agosto in mattinata dalla Vab, la vigilanza antincendi boschivi, cui era arrivata la segnalazione di un passante che aveva sentito dei flebili guaiti. I cuccioli si trovavano all’interno di un scatola di cartone lasciata in un parco nelle vicinanze del centro di Empoli. Hanno cinquanta giorni, ma nonostante la prematura separazione dalla mamma stanno tutti bene. Sale così a quaranta il numero dei cuccioli abbandonati nel territorio dell’Empolese Valdelsa: un dato questo che aggrava la già precaria situazione del canile municipale. Come ogni anno, la triste tendenza si ripete con l’avvicinarsi dell’estate, parola che per molti, purtroppo, coincide con “abbandono”.

Siamo nella stagione delle vacanze, del divertimento e del relax. Perché rovinare le agognate ferie con dieci cuccioli? Molto più comodo abbandonarli in un parco, senza curarsi di quale sarà la loro sorte. Per fortuna, il destino è stato benevolo con questi dieci cuccioli: ora sono nelle mani delle volontarie che si stanno occupando di tutte le cure necessarie. Qualche contatto per l’adozione è già arrivato nella giornata di ieri, venerdì 8 agosto, anche se avvertono dal canile spesso non tutte le chiamate vanno a buon fine. Con i nuovi arrivati, l’emergenza su cibo e medicinali torna dunque alta: da qui l’invito delle volontarie ad un sostegno per piccoli e grandi amici a quattro zampe. “Quest’anno il numero degli abbandoni è tristemente aumentato - riferisce una volontaria del canile Arca - Le adozioni dei cani adulti, inoltre, sono ferme.

L’invito a visitare il canile è quindi aperto a tutti. Ora speriamo di trovare una famiglia a questi dieci cuccioli”. Sono circa centocinquanta ora i cani ospitati nella struttura del canile comunale. Alcuni di loro sono anziani e molto malati, il che rende quasi impossibile per le volontarie sperare in una loro adozione. Molti altri invece sono giovani e in buona salute, ma i maltrattamenti subiti e la permanenza dentro le gabbie del canile, li ha resi diffidenti e ostili nei confronti dell’uomo. Ora, per tutte le volontarie la sfida è cercare velocemente una casa ai dieci cuccioli, prima che anche per loro non ci sia più alcuna possibilità.