La Municipale in udienza dal Papa: "Dovete pregare per me"

Una delegazione composta da circa 50 agenti ha partecipato all'udienza generale di mercoledì 22 aprile. Tra i tanti doni lasciati al Pontefice anche una maglia dell'Empoli calcio col numero 1 e la scritta 'Papa Francesco' / LA VISITA-FOTO

La polizia municipale dal Papa (foto Germogli)

La polizia municipale dal Papa (foto Germogli)

Empoli, 23 aprile 2015 - Grande emozione e grande senso di appartenenza ieri sul sagrato della Basilica di San Pietro a Roma per la delegazione della polizia municipale dell’Unione Empolese Valdelsa che ieri, mercoledì 22 aprile, ha partecipato all’udienza generale di Papa Francesco. Un pellegrinaggio che ha coinvolto 50 agenti di tutti i comandi territoriali degli 11 Comuni del Circondario, tra ufficiali, sottufficiali oltre al comandante generale Annalisa Maritan. E’ stata lei, insieme agli agenti Vieri Lascialfari e Roberto Fondelli, ad avvicinare il pontefice per salutarlo e consegnare alcuni doni.

Per il pontefice sono stati preparati tre cesti di prodotti tipici del territorio dell’Empolese Valdelsa; la riproduzione di una Madonna con Bambino del ‘700, maiolica dai colori tipici della produzione montelupina; un’altra immagine mariana; quindi un cappellino da motociclista della polizia municipale; un libro su Vinci, un altro su Santa Verdiana, patrona di Castelfiorentino, un’altra pubblicazione rilegata con i pensieri di una vigilessa e poi una maglia dell’Empoli FC col numero 1 e la scritta ‘Papa Francesco’, che Sua Santità, tifoso di calcio del San Lorenzo, ha accolto con sorpresa e con una simpatica risata mostrando di apprezzarla molto. Il Papa ha benedetto le due immagini della Madonna e ha scambiato poche parole con gli agenti. La comandante Maritan ha voluto sottolineare a Sua Santità come la loro presenza fosse in rappresentanza di tutto il Corpo della polizia municipale dell’Unione. Il Pontefice però si era avvicinato al gruppo in uniforme durante il giro a piedi in piazza quando ha avvertito il fischio di una vigilessa per richiamare la sua attenzione.

Gli è stata chiesta una benedizione che ha subito impartito, ma si è affrettato anche a dire: “Siete voi che dovete pregare per me”. Fra gli aneddoti da segnalare l’estemporaneo incontro col Papa di tre agenti che si erano allontanati dalla comitiva per andare in bagno: in un corridoio di servizio il Pontefice stava camminando e si è fermato per salutarli. Al termine dell’udienza la gita romana è proseguita nella basilica inferiore di San Sebastiano, patrono della polizia municipale, con una visita alle catacombe. L'organizzazione della visita in Vaticano è stata seguita dalla segreteria del cardinale Giuseppe Betori Arcivescovo di Firenze.