“Sixty 60 Corbani”, la mostra per i 40 anni di attività

L'assessore Pinochi: “Un'arte comunicativa che restituisce emozioni e apre al dialogo”

Corbani

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Certaldo, 11 ottobre 2014 - Inaugurata stamani “Sixty 60 Corbani”, la mostra che percorre, alla soglia dei 60 anni di età dell'artista, i 40 anni di attività creativa di Mauro Corbani che torna nella sua Certaldo nella quale ha vissuto e lavorato negli anni '80 ed esposto l'ultima volta nel 1999. “Sono felice di presentare questa mostra perchè il progetto artistico di Corbani rientra nel percorso espositivo che Palazzo Pretorio ha seguito in particolar modo in questi ultimi due anni – ha detto il sindaco Giacomo Cucini –, dando spazio ad artisti di origini o di trascorsi certaldesi, ma le cui opere sono oggi conosciute e diffuse nel mondo. Valorizzare il territorio, aprendo al tempo stesso ad un orizzonte e a un arte capace di parlare a tutti, è stato il nostro obiettivo. In questi anni, grazie con un grande lavoro culminato nel VII Centenario della nascita di Boccaccio e del quale ancora oggi cogliamo i frutti, abbiamo cercato da un lato di creare sinergie tra il territorio, le associazioni e la realizzazione di eventi culturali, dall'altro di legare la produzione culturale alla promozione turistica. La presenza dei certaldesi alle iniziative e le presenze turistiche in costante crescita, ci dicono che questa è una strada sulla quale proseguire”.

“L'arte di Corbani è un'arte tanto solare quanto intensa, perchè è capace di trattenere e restituirci le emozioni dei suoi lunghi viaggi nel mondo – ha detto l'assessore alla cultura e al turismo, Francesca Pinochi – ha una rara capacità di interiorizzare e restituire sensazioni, di comunicare attraverso forme e colori, con un linguaggio che mette quasi in conversazione l'opera con il pubblico”. Le opere di Corbani sono infatti realizzate spesso con materiali di recupero trovati durante i suoi viaggi, e parlano tramite colori e segni grafici che fanno pensare a un linguaggio antico, ancestrale, a una comunicazione basica ma intensa, diretta. “Nomade di un tempo futuro” come lo ha definito la storica dell'arte Giada Caliendo, Corbani mette in mostra la varietà e vitalità della sua produzione creativa: dalle opere periodo di ispirazione boccaccesca alle fantasiose interpretazioni dei rituali danzanti africane, alle opere con reminiscenze di Etrusca memoria, fino alle recenti di respiro mistico dai numerosi viaggi in terre asiatiche. La mostra è corredata dal catalogo bilingue (italiano / inglese) dove le opere di Corbani sono affiancate dai reportage fotografici della moglie Laura Masini. La mostra resterà aperta fino a domenica 11 gennaio 2015.