Empoli, 1 aprile 2015 - L'Asl 11 ha trovato l'accordo con i medici di medicina generale dell'Empolese per la somministrazione del vaccino per il meningococco di tipo C direttamente in ambulatorio, senza passare dalla prenotazione al Cup e dal centro direzionale. Lo rende noto la stessa azienda sanitaria. La scelta è legata alla psicosi dovuta alla morte di tre persone nel giro di un mese, nell'Empolese Valdelsa, per meningite C. Le prenotazioni al Cup sono infatti oltre tremila, con liste di attesa molto lunghe e vaccini a disposizione ormai in esaurimento
A ieri erano infatti 2800 le chiamate arrivate nelle ultime 24 ore alla Asl di Empoli dopo i casi mortali di meningite che hanno colpito la zona. Tre in tutto i lutti nelle ultime settimane, l'ultimo quello dell'infermiera di Vinci, Marta Corti. La gente chiede, si informa sul da farsi visto il carattere virale della meningite stessa. L'azienda - come misura seguente a tre decessi per meningococco C nel giro di poco più di un mese - ha dato il via libera alla vaccinazione gratuita straordinaria per tutte le persone fino a 45 anni. Ieri intanto ci sono stati a Empoli i funerali dell'ultima vittima, Marta Corti, l'infermiera morta domenica sera proprio a causa di un infezione da meningococco di tipo C. Intanto la gente nell'Empolese si interroga. Tre si diceva i lutti nelle ultime settimane. Oltre a Marta Corti sono morti il 21 marzo Mattia Brendaglia, 17 anni e il 7 febbraio il 13enne Giovanni Lotti.