C'è la partita, il mercato chiude un'ora prima

La concomitanza con Empoli-Napoli obbliga la chiusura anticipata

Il mercato settimanale allo stadio chiude un'ora in anticipo

Il mercato settimanale allo stadio chiude un'ora in anticipo

Empoli, 27 aprile 2015 - Ancora due eventi concomitanti a Empoli. Il mercato settimanale di giovedì 30 aprile, nella zona sportiva, coincide con il posticipo della 33a giornata del campionato di calcio Serie A che vede in programma, alle 20.45, allo stadio comunale ‘Carlo Castellani’ la gara Empoli-Napoli. Una partita di cartello per gli azzurri e l’ultimo match contro una ‘grande’ del calcio italiano in questo campionato per la formazione di Maurizio Sarri. Ma, come avviene in queste occasioni, l’area dello stadio (via delle Olimpiadi e tutto attorno) richiede alcune modifiche alla viabilità ordinaria. Anche stavolta sarà così a partire dal primo pomeriggio di giovedì prossimo.

Per far questo è stata emanata un’ordinanza per agevolare le operazioni di sgombero dell’area, di pulizia delle strade dopo il mercato e poi di allestimento delle barriere e di tutte le procedure legate all’organizzazione dell’evento sportivo e alla gestione dell’ordine pubblico nella zona dell’impianto sportivo. Per questo è stata stabilita la riduzione dell’orario di svolgimento del mercato, questo per consentire agli operatori un facile sgombero di tutta l’area, senza che ciò possa recare intralcio alle successive operazioni da compiersi da parte Publiambiente per la pulizia dell’area e, successivamente da parte delle forze dell’ordine, e degli operatori deputati all’allestimento delle zone di sicurezza e prefiltraggio anche e soprattutto negli spazi immediatamente vicini alla Curva Sud dove saranno ospitati i tifosi ospiti e i mezzi con cui arriveranno a Empoli.

Dunque l’ordinanza predispone che tutta l'area interessata dal mercato sia totalmente liberata dai furgoni dei commercianti ambulanti entro le 13.30. L’inizio della vendita al pubblico inizia come di consueto alle 7.30 e dovrà terminare entro le 12.30, un’ora in anticipo. Chi viola le limitazioni ed i divieti stabiliti con l’ordinanza sindacale è soggetto alla sanzione amministrativa (di cui all’art. 104 – 3^ comma della Legge Regionale Toscana n. 28/2005 e s.m.i) che va da un minimo di € 250 ad un massimo di € 1.500.