Meningite, per vaccinarsi serve un mese. ‘Tantissime richieste, ora nuovi ambulatori’

L’Asl corre ai ripari. Saccardi: "Tetto massimo a 20 giorni"

Campagna di profilassi contro la meningite

Campagna di profilassi contro la meningite

Empoli, 9 ottobre 2015 - «VORREI vaccinare mia figlia, ma non riesco a prendere un appuntamento perché le liste sono piene». L’appello all’immunizzazione contro il meningococco C lanciato dall’Asl 11 non è caduto nel vuoto. Anzi. Complice anche la gratuità della dose per i cittadini dai 21 ai 45 anni molti ne hanno approfittato. In questi casi la vaccinazione la fa direttamente il medico di famiglia. Nei casi dei bambini e degli adolescenti (11-18 anni), invece, ci pensa l’Asl attraverso gli ambulatori dedicati presso i centri vaccinali, dove però le nuove richieste si sommano alle vaccinazioni obbligatorie. E le liste inevitabilmente si allungano. «Dopo l’estate, anche a causa dei due nuovi casi in Toscana e dell’ultima vittima di Poggio a Caiano, siamo tornati ad essere sovraccaricati di richieste – spiega il dottor Paolo Filidei, responsabile dell’unità di prevenzione malattie trasmissibili dell’Asl 11 di Empoli – L’attenzione è tornata altissima, ma ci stiamo organizzando per aprire nuovi ambulatori, oltre a quelli per le vaccinazioni ordinarie». Al momento per il vaccino contro il meningococco C c’è da aspettare circa un mese. «Si va a metà novembre - dice Filidei - Fino ad un paio di settimane fa la richiesta era prevalentemente per il vaccino contro il menigococco B, mentre per il C abbiamo avuto anche sedute semideserte. Adesso che la tendenza è cambiata ci adopereremo per aumentare le vaccinazioni giornaliere e fissare gli appuntamenti nel giro di 48 ore». Anche perché lo chiede la stessa Regione.

L’ASSESSORE regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi, ha infatti inviato proprio ieri una lettera ai commissari delle tre grandi Asl (di Area vasta) e ai vicecommissari delle 12 Aziende sanitarie, chiedendo che siano «messe in atto tutte le azioni possibili e utili finalizzate a garantire entro il termine massimo di 20 giorni dalla richiesta la vaccinazione contro il meningococco C dei soggetti aventi diritto». Nella lettera l’assessore ricorda che la Regione ha già dato, con una serie di delibere, indicazioni precise sulle modalità di offerta del vaccino tetravalente antimenigococcico e che l’obiettivo prioritario è la copertura dei giovani nella fascia di età 11-20 anni. «Nelle ultime settimane, dopo il rallentamento del periodo estivo e il realizzarsi di altri casi di sepsi – ricorda ancora l’assessore – si sta registrando una nuova ondata di richieste di vaccinazione, che impone una pronta ed efficiente risposta dal parte del sistema sanitario regionale».

Irene Puccioni