Empoli, 13 ottobre 2015 - ESSERE derubati tre volte in una settimana è un record per chiunque. Per il circolo Arci di Toiano, oltre a stabilire un primato negativo nella sua storia, rischia di diventare una Caporetto economica. Ogni volta che entrano, i ladri portano via tutto il (poco) denaro contante che trovano e spaccano le porte di accesso ai locali, provocando un danno economico molto più consistente di quello causato dal furto in sé. L’ultimo assalto risale a domenica notte, esattamente una settimana dopo la prima ‘effrazione con scasso’ e la modalità adottata è stata la stessa delle due precedenti: porte spaccate e contante (una manciata di euro) sparito.
LA SCOPERTA ieri mattina, seguita da un prevedibile sconforto e da una reazione che è frutto della scarsità di risorse finanziarie da una parte e dello spirito da toscani veraci dei soci del circolo dall’altra: da stasera, i soci si armeranno di un mazzo di carte da gioco e ‘faranno la guardia’ a suon di briscola, scopone scientifico, ramino e scala quaranta al loro circolo. Ogni ‘turno’ durerà un paio di ore in modo da coprire la nottata. E se qualcuno andrà a trovarli, gli offriranno pure il caffè. Niente a che vedere con le ronde, per carità, nessuno pensa o ha mai pensato minimamente di improvvisarsi improbabile sceriffo, ma a mali estremi un qualche rimedio va trovato e allora ecco l’idea di usare i locali che tanto attirano i ladri per quello che è sempre stato il loro unico scopo: dare uno spazio di aggregazione e svago alla gente che abita nella frazione vinciana. «Non abbiamo altri mezzi per tenere i ladri lontani - racconta amareggiato il vicepresidente dell’Arci Toiano, Remo Cipollini - se non stare qui dentro noi stessi. E certo non possediamo i 15mila euro che servono a mettere le porte blindate. Quello che ci hanno fatto in questa settimana è uno spregio, un vero dispetto, ma non ci vogliamo scoraggiare troppo».
«A TOIANO non è rimasto che questo circolo, non c’è più nemmeno il negozio di alimentari, non possiamo abbandonare anche noi. Quindi giocheremo a carte e staremo dentro il circolo tutta la notte fino a quando non avremo trovato il modo di rinforzare le porte di accesso e rendere i locali meno facili da assalire. Domenica notte - aggiunge Cipollini - i ladri hanno fatto più danni del solito e divelto anche un lucernario, non possiamo proprio continuare così. Domani (oggi per chi legge, ndr) cominceranno a mettere le inferriate alle finestre. È triste, ma non abbiamo alternative» . E nell’attesa che i lavori a porte e finestre siano completati, i soci dell’Arci di Toiano custodiranno il loro circolo a colpi di tressette.