La Festa dell'Unicorno ha fatto il botto / FOTO

Oltre 40mila presenze a Vinci. Bancomat e alberghi esauriti

La testimonial dell'edizione 2016

La testimonial dell'edizione 2016

Vinci, 25 luglio 2016 - Oltre quarantamila presenze. E’ la previsione in quanto a ingressi, paganti e non, della Festa dell’Unicorno 2016. Una manifestazione che anche quest’anno ha fatto registrare un segno ‘+’ fisso. Con la serata del venerdì, alias l’esordio, e quella del sabato, vigilia del gran finale, da +20 per cento a testa rispetto alle stesse sere del 2015. Percentuali che tradotte in realtà, significano Vinci pieno zeppo di persone, da mattina a notte.

Chi in costume, chi in ‘borghese’, nessuno ha voluto rinunciare a uno degli appuntamenti italiani più attesi in quanto a medieval fantasy. Con la giornata di ieri, animatissima, e il concerto di Cristina D’Avena, sabato, confermatosi come l’evento nell’evento.

«Grande soddisfazione nel vedere le strade di Vinci colme di visitatori», ammette Daniele Vanni, oggi assessore all’organizzazione di eventi e manifestazioni, dodici anni or sono tra gli ideatori della Festa dell’Unicorno, nelle file del Circolo Fantasy. «Abbiamo registrato un successo sopra ogni più rosea aspettativa – ammette, mentre la festa è ancora nel vivo – Un ringraziamento particolare va a tutte le associazioni: con il loro lavoro, hanno permesso che la manifestazione diventasse un evento apprezzato da tanti appassionati provenienti da tutta Italia e dall’estero». Una festa unica o quasi. «Proprio l’originalità e, negli ultimi anni, l’incremento di qualità degli spettacoli e degli ospiti di fama internazionale – aggiunge Vanni – hanno dato una marcia in più alla tre giorni». Cresciuta, ed è cosa dell’edizione apppena conclusa, anche a livello di aree tematiche.«Passare da sette a otto – spiega ancora Vanni – l’ha resa adatta a ogni età, anche ai bambini. E ancor più in grado di soddisfare passioni diverse». Come quella per la fantascienza, cui è stata riservata per la prima volta un’area ad hoc.

Dunque, buona anche la dodicesima edizione dell’evento tutto vinciano che, anche quest’anno, ha fatto registrare il sold out pure nelle strutture ricettive della zona. E non soltanto nel territorio del borgo, pure fuori provincia: a Lamporecchio, comune del pistoiese confinante con Vinci, fate, elfi e personaggi in arrivo da chissà quale mondo nel fine settimana erano di casa. Soprattutto in mattinata e a tarda notte, in attesa di partire verso la patria di Leonardo. Un borgo invaso in ogni angolo, a caccia dello spettacolo preferito, del workshop imperdibile o del concerto top. Senza dimenticare foto e autografi con la star neozelandese Manu Bennett, alla sua prima volta in Italia.

Un vero e proprio assedio che ha lasciato il segno anche agli sportelli di prelievo contanti, tanto delle banche quanto degli uffici postali vinciani: alle 17 di ieri, denaro esaurito. Un bel segnale di ‘vivacità’. Con gli organizzatori attenti a contrastare il caos traffico - operazione tutt’altro che facile - inviando navette extra ai parcheggi della zona.