Il sindaco metropolitano Nardella in visita ai ‘campioni’ dell’industria

«Spingere su marketing territoriale, semplificazioni e innovazione»

La visita dei sindaci allo stabilimento della Sammontana. Foto Nucci/Germogli

La visita dei sindaci allo stabilimento della Sammontana. Foto Nucci/Germogli

Empoli, 20 novembre 2015 - Tre obiettivi: dare vita ad un robusto marketing territoriale, semplificare la burocrazia, favorire l’innovazione per creare nuovo lavoro in raccordo con scuole e università. Partendo da Empoli, il sindaco della Città Metropolitana, Dario Nardella, traccia il cammino sul quale il nuovo ente che ha preso il posto della Provincia dovrà muoversi per attirare sempre più investitori e investimenti internazionali. Con il sindaco di Empoli e vice sindaco della MetroCittà, Brenda Barnini, Nardella ha visitato quattro delle principali impreseziende dell’Empolese Valdelsa nell’ambito del progetto del Comitato della grandi aziende. Il tour è iniziato alla Zignago Vetro, è proseguito alla SeSa, tappa poi alla Sammontana, per concludere alla Bitossi di Montelupo.

«Non siamo qui a fare la passerella – precisa subito Nardella – ma per parlare e confrontarci con chi ogni giorno è a contatto con le bottiglie di vetro, con i computer o con i servizi del terziario avanzato, perché da sindaci, sappiamo bene che solo toccando da vicino queste esperienze si riesce a capire di cosa le aziende hanno bisogno e su cosa bisogna lavorare». Empoli e l’Empolese rappresentano la prima tappa di un tour che toccherà tutte le eccellenze industriali della Città Metropolitana «che – sottolinea il sindaco di Firenze – è una delle aree più competitive d’Italia. Il saldo commerciale netto in questa zona è di 5 miliardi e 200 milioni di euro, quasi il 10% di tutto l’export italiano. In questo contesto Empoli rappresenta un territorio di grande rilevanza». Le quattro aziende locali da tempo hanno valicato i propri confini. «Queste aziende – constata Nardella – sono anche multinazionali non della speculazione ma del lavoro e della produttività, che investono sul territorio, sull’innovazione, sulle risorse umane e sui loro dipendenti. Rappresentano un modello che merita la massima attenzione da parte delle istituzioni pubbliche, a tutti i livelli. L’obiettivo che la Città Metropolitana dovrà perseguire è di metterle nelle condizioni di attrarre investitori internazionali». In cantiere c’è l’istituzione di una sorta di comitato d’accoglienza per presentare le opportunità agli investitori.

Dall’altra parte, però, si devono coinvolgere le aziende nel Piano strategico della Metrocittà in gestazione. «La Città Metropolitana - spiega il sindaco di Empoli e vicesindaco metropolitano Brenda Barnini - è una grande opportunità per lo sviluppo del territorio le cui imprese hanno bisogno di interlocutori credibili e autorevoli. Il sindaco metropolitano deve diventare un riferimento anche attraverso lo strumento principe del piano strategico che può attrarre investimenti internazionali a vantaggio di tutta la comunità».