Il Palio del Cerro si rinnova. I giovani lo vogliono "social"

Il comitato vara i manifesti, il blog e la pagina Facebook

Cerreto Guidi, il palio del cerro

Cerreto Guidi, il palio del cerro

Cerreto Guidi, 21 luglio - Cinque scatti, uno per ciascuno dei giochi protagonisti del Palio del Cerro. Pennellate di fucsia, colore di rottura, e tanta ironia nel reinterpretare la tradizione. Ecco gli elementi caratterizzanti della campagna pubblicitaria dell’edizione 2014 del Palio del cerro in programma il 6 settembre. Una campagna tra web e manifesti, la prima di sempre, firmata dai giovani cerretesi del comitato Palio del Cerro. «Abbiamo deciso di scendere in campo - spiegano - per valorizzare le tradizioni del nostro territorio e dar loro nuova linfa. A partire proprio dalla promozione. Manifesti e volantini, i cui scatti sono stati realizzati ai piedi della Villa Medicea con due modelli perfetti Alberto Cenni e Camilla Giotti, saranno distribuiti anche nei comuni limitrofi. In più largo al web grazie al social network Facebook e al blog www.paliodelcerro.com che prende il via proprio in questa importante serata».
La serata in questione è stata “A cena con Bacco”, tra gli eventi clou di “Medicea 2014”, andata in scena per la prima volta a cura dello chef Stefano Pinciaroli e dello staff del suo ristorante Ps, venerdì sera. In piazza Vittorio Emanuele II, un centinaio di persone ha assistito alle premiazioni del concorso “Rubino mediceo”. In piazza, oltre a Danilo Menconi, presidente della Pro Loco ‘padrona di casa’, il sindaco Simona Rossetti che ha ribadito come «tra gli obiettivi dell’amministrazione ci siano promozione del territorio, passando anche per Expo 2015 al quale stiamo lavorando, e miglioramento della qualità del territorio a partire da una riqualificazione del centro». Ma veniamo ai vini vincitori del concorso giudicati quest’anno anche dalla giuria popolare. Per la giuria tecnica tra i bianchi docg, doc e igt, il migliore è “Orpello 2012” della Tenuta Bacco a Petroio di Vinci, mentre tra i rossi igt il premio è andato al “Sine Felle biodinamico 2012” del Podere Casaccia di Scandicci, che ha sbaragliato la concorrenza anche tra i Chianti docg con il “Sine Felle Riserva 2009”. Infine, tra i vini passiti naturali o di vendemmia tardiva docg, doc e igt., la vittoria è andata al Vinsanto “Occhio di Pernice 2007” della Tenuta cerretese di Colle Alberti. I giurati popolari hanno scelto tra i bianchi l’“Aithera 2013” dell’Azienda Agricola Poggiosecco di Cerreto Guidi, mentre tra i rossi ha vinto il “Cerreto 2011” dell’Azienda Agricola Vitivinicola Giorni di Cerreto Guidi. Il “Sine Felle riserva 2009” del Podere Casaccia di Scandicci ha vinto tra i Chianti docg, il Passito “Isola Verde 2005” della Tenuta Isola Verde di Cerreto Guidi è stato incoronato tra i ‘dolci’.