Il cavallo di Grittini perde il colore. Sul basamento una colata di ruggine

Problemi per un'opera mai troppo amata dai vinciani

I cavalli di Grittini da cui cola ruggine. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

I cavalli di Grittini da cui cola ruggine. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

Vinci, 10 febbraio 2016 - Un amore mai nato quello tra i cavalli di Giuliano Grittini e i vinciani, ora messo a dura prova pure dal basamento dell’opera che si è messo a fare i capricci. La lastra di metallo sulla quale poggia l’illustre trittico intitolato «Genio e poesia» realizzato in pietra lavagna, con l’arrivo del maltempo, ha iniziato a perdere colore, o forse a colare ruggine. Una lingua ben visibile a metà tra l’arancio e il marrone, da giorni, cola giù dal piedistallo fino a segnare pietra e mattoni dello spazio rialzato al centro di piazza della Libertà. Un fatto che in paese ha catturato l’attenzione di alcuni, i quali hanno denunciato la questione pure a mezzo social. «I cavalli arrugginiscono!», commenta un cittadino, con altri utenti della rete pronti a rincarare la dose con un inequivocabile «Che schifo».

E il pensiero inevitabilmente corre al cavallo vinciano per eccellenza, l’opera realizzata secondo i disegni di Leonardo dalla scultrice giapponese Akanu, in mostra a Milano zona sede della Regione. «Ma il nostro - cavallo si intende - quando torna? Era meglio se non ci mettevano niente», la riflessione scorata di una residente. Per il ritorno c’è ancora da aspettare. L’accordo Comune-Regione parla chiaro: resterà a Milano fino a primavera inoltrata.