Giovedì 18 Aprile 2024

Dai campi alla cucina, l’agrario chiude il cerchio

La preside Paperetti presenta il nuovo piano di studi

Patrizia Paperetti (foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli)

Patrizia Paperetti (foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli)

Castelfiorentino, 31 gennaio 2015 -  Coltivare l’amore per la terra, rivelare ai giovani le sue potenzialità, i suoi segreti. Ma anche lavorare sul legame sempre più inscindibile tra agricoltura e territorio, fra enogastronomia e turismo, fra formazione e sperimentazione, sia in laboratorio che in azienda. E’ con questo biglietto da visita che l’agrario arriva a Castelfiorentino, e precisamente all’interno dell’Istituto superiore Enriques dove a partire dal prossimo anno scolastico 2015-2016 saranno attivati ben due percorsi formativi: il tecnico agrario, agroalimentare e agroindustria e il professionale servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale".

Le iscrizioni sono già aperte e si concluderanno il prossimo 15 febbraio. La modulistica da compilare on line è sul sito web della scuola che sabato 7 e venerdì 13 febbraio sarà straordinariamente aperta anche di pomeriggio (dalle 15.30 alle 18.30) per presentare l’ampio pacchetto di offerta formativa.

"Siamo davvero felici di aver arricchito la scuola con l’indirizzo Agrario – esordisce il dirigente scolastico Patrizia Paperetti – che si va ad aggiungere al già presente indirizzo Alberghiero costituendo un naturale connubio di filiera corta che nel breve futuro potrebbe anche portare ad un notevole risparmio di risorse per la scuola". Le materie prime utilizzate dagli studenti di cucina e sala dell’Alberghiero, infatti, potrebbero arrivare direttamente dalle serre, gli orti e spazi coltivati dai colleghi dell’Agrario: in tempo di spending review la scuola è la prima a trovare soluzioni intelligenti per far fruttare al meglio le proprie potenzialità.

"Dati del ministero alla mano – aggiunge la preside – chi si diploma all’Agrario ha maggiori possibilità di trovare un’occupazione anche rispetto a chi esce dall’Alberghiero, che già offre svariati sbocchi professionali". L’attivazione di un duplice indirizzo agrario a Castelfiorentino è il risultato di un impegno congiunto, profuso dall’istituto «Enriques», Comune di Castelfiorentino, Unione dei Comuni e associazioni di categoria (Cia, Coldiretti, Confagricoltura). "L’attivazione dell’Agrario in una duplice veste, professionale e tecnica – spiega la dirigente – non rappresenta solo il recupero storico di antiche origini, Cosimo Ridolfi fondò proprio a Meleto nelle campagne che circondano Castelfiorentino, la prima scuola italiana di agraria, ma ha anche, se vogliamo, una funzione di contrasto contro la dispersione scolastica e di inclusione per tutti quei ragazzi che hanno difficoltà a seguire una didattica di tipo tradizionale impronata su un apprendimento in aula. Con lezioni all’aria aperta, stage in aziende agricole, agriturismi, cantine, l’attività didattica diventa più accattivante e interessante".

L’Agrario a Castelfiorentino rappresenta una opportunità da cogliere al volo per il rilancio dell’economia di tutta la Valdelsa e non soltanto per il comparto dell’agro-alimentare. "Aumentare e diversificare l’offerta formativa dell’Enriques attraverso l’Agrario – conclude Paperetti – significa anche puntare alla costituzione di un polo tecnico eno-turistico, in grado di interagire con le competenze emergenti e anche di creare nuove figure professionali, nella prospettiva di una migliore promozione culturale, enogastronomica e infine turistica di tutto l’Empolese Valdelsa".

Irene Puccioni