Giovedì 25 Aprile 2024

Municipale, gli agenti vanno allo scontro: "Sciopero per la Firenze-Empoli"

I vigili riprovano a incrociare le braccia in un altro giorno "caldo"

Gli agenti in assemblea all’Asev (foto Germogli)

Gli agenti in assemblea all’Asev (foto Germogli)

Empoli, 30 gennaio 2015 - Gli agenti della polizia municipale dell’Unione hanno proclamato una nuova data nella quale incroceranno le braccia. Dopo che il prefetto aveva deciso di differire lo sciopero inizialmente previsto per il 17 gennaio, per la concomitanza con la partita Empoli-Inter, ieri pomeriggio i vigili si sono nuovamente riuniti in assemblea, al termine della quale hanno dato il via libera alla giornata di astensione dal lavoro per sabato 21 febbraio. Anche in questo caso si tratta di una data ‘particolare: è infatti in programma la gara ciclistica Firenze-Empoli, una classica per la categoria dilettanti con arrivo in Carraia, ma che nel suo tracciato attraversa buona parte del territorio dell’Empolese Valdelsa. Il rischio-caos è dunque dietro l’angolo. Se il prefetto, su richiesta degli amministratori, dovesse differire di nuovo la data nessun dubbio: "Ricorreremo sicuramente al Tar – fa sapere la Rsu della Municipale – In queste settimane nessuno ci ha convocati né ci è stata presentata alcuna proposta concreta".

I sindaci Giulio Mangani e Alessio Spinelli, rispettivamente delegati alla gestione del personale e alla polizia municipale, hanno spiegato che molte delle questioni sul tavolo della vertenza sono in via di risoluzione. "Non ci pare proprio – replicano i prappresentanti sindacali – Sulla questione delle radio è stata indetta la gara per la fornitura a noleggio, ma ci vorranno mesi per completare l’iter e mettere gli strumenti a disposizione degli agenti. E comunque – dicono gli agenti – i soldi per noleggiare le ricetrasmittenti sono stati trovati togliendoli alla voce vestiario".

Sul capitolo assuzioni promesse nel periodo estivo gli agenti restano in attesa ma con molti dubbi. "In due anni, a fronte di otto vigili che hanno lasciato il servizio, tra mobilità e pensionamenti, non è stata fatta alcuna assunzione". Capitolo gestione delle funzioni come la ragioneria, l’economato, il personale e le manutenzioni: "E’ ancora tutto in alto mare. E’ stata richiamata in fretta e furia la dottoressa Buti di Fucecchio a capo della ragioneria dell’Unione per firmare quelle determine necessarie per l’ordinario funzionamento del corpo, ma così non possiamo andare avanti", sbotta la Rsu.

Sul piatto c’è anche la quota-parte dei proventi dalle multe che secondo il codice della strada dovrebbe essere utilizzata "per le misure di assistenza e di previdenza per il personale". "I sindaci delegati ci devono spiegare cosa intendono quando dicono che parte delle multe verranno investite per un’assicurazione antinfortunistica. Questo non ci equipara di certo alle altre forze dell’ordine che hanno ben altra assistenza, la cosiddetta “giusta causa” che a noi, invece, è stata tolta dal Governo Monti".

Oltre allo sciopero gli agenti hanno annunciato anche il blocco dello straordinario. "Chiederemo anche un incontro con il comandante generale per sapere come intende organizzare orari e servizi. Questo perché ci teniamo al nostro lavoro e vogliamo svolgerlo nel migliore dei modi. Ribadiamo – concludono gli agenti – che siamo a disposizioni per riaprire la trattativa, ma solo se basata su fatti concreti".

Irene Puccioni