Empoli-Sassuolo (Foto Ansa)
Empoli, 4 ottobre 2015 - "Maccarone olé". Quando al minuto 88 l'eterno capitano azzurro segna l'1-0 con un colpo di testa su angolo di Zielinski la Maratone fa risuonare con tutta la gioia e l'entusiasmo possibili il coro dedicato al proprio beniamino.
Già perché per sbloccare questo Empoli – Sassuolo ci voleva solo il colpo del campione, del giocatore e dell'uomo vero, innamorato di questi colori, che a 37 anni con classe e coraggio riesce ancora a far sognare una città intera.
Anche la classifica ora appare meno triste, sette punti per carità non sono un'assicurazione sulla vita, ma dopo la doppia sconfitta contro Atalanta e Frosinone a dir il vero sembrano il doppio, il triplo, per una squadra che adesso può ritrovare anzitutto maggiore fiducia nel cammino che la attende, aspettando due uomini chiave come Saponara e Croce oggi fuori rispettivamente per squalifica e infortunio. In campo infatti ci vanno Krunic e Buchel, entrambi al debutto in campionato, con l'austriaco che deve arrendersi a un guaio fisico agli sgoccioli del primo tempo, mentre il bosniaco ci mette tanto dinamismo ma butta alle ortiche una ghiotta occasione davanti a Consigli a inizio ripresa su invito di Pucciarelli.
Il Sassuolo dal canto suo deve fare a meno di Berardi, forse il giocatore più talentuoso tra gli emiliani, che si fa male nel riscaldamento ma questa non pare una scusante in grado di giustificare una prestazione deludente, con un gioco sempre molto compassato e foriero di poche occasioni da rete.
Al 3' minuto è dunque l'Empoli a rendersi subito pericoloso con Maccarone che prova il gran gol calciando verso il palo più lontano ma la sfera esce sul fondo. Macca ci riproverà anche al 19', ma senza fortuna, mentre il primo tempo giocato dalle due squadre più per non prenderle che per darle si avvia sullo 0-0. La ripresa invece non fa nemmeno in tempo a cominciare che Krunic si trova sui piedi un pallone d'oro per portare in vantaggio gli azzurri, ma a tu per tu con il portiere del Sassuolo, il bosniaco calcia malamente fuori.
Ma l'Empoli ci mette più convinzione, più voglia di portare a casa i tre punti, nonostante le emozioni siano per tutto il match abbastanza contenute. Prova evidente di questa voglia è l'ingresso in campo di Livaja per Diousse deciso al 61' da Martusciello che opta dunque addirittura per uno spregiudicato tridente con il croato schierato sulla stessa linea di Pucciarelli e Maccarone. Coraggio insomma, molto perché sarebbe bastata una distrazione per mettere in grado di colpire a Floro Flores, Sansone e compagnia cantante.
Ma il coraggio si sa a volte nella vita viene premiato e l'incornata vincente di Maccarone a due minuti dal termine ne è l'emblema: 1-0 e Castellani in delirio. Poi ci sarà il tempo per un' espulsione di Zielinski e per 5 minuti di recupero concessi da Calvarese, ma ormai l'orgoglio e la classe del campione avevano già scritto la storia.
IL TABELLINO
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini (79' Zambelli), Tonelli, Costa, Mario Rui; Zielinski, Diousse (61' Livaja), Buchel (42' Maiello); Krunic; Maccarone, Pucciarelli. All. Martusciello SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Terranova, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan (71' Laribi); Politano (61' Sansone), Defrel, Floro Flores (79' Falcinelli). All. Di Francesco
ARBITRO: Calvarese di Teramo
RETI: 88' Maccarone
NOTE: ammoniti Terranova, Tonelli, Peluso, Vrsaljko, Krunic; espulso Zielinski; recupero 2; 5
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