Empoli-Parma 2-2: l'orgoglio degli emiliani frena gli azzurri

Ospiti in vantaggio al 19’ con Coda, poi momentanea rimonta della squadra di Sarri con i gol di Maccarone e Tonelli. Belfodil però fissa definitivamente il risultato in parità / LE FOTO DEL MATCH

Empoli-Parma 2-2: il pareggio di Belfodil per il 2-2 finale (Gianni Nucci/Fotocronache Germogli)

Empoli-Parma 2-2: il pareggio di Belfodil per il 2-2 finale (Gianni Nucci/Fotocronache Germogli)

Empoli, 19 aprile 2015 - La sfida tra Empoli Parma finisce 2-2 con gli azzurri che raggiungono quota 34 punti in classifica e un distacco dalla zona salvezza, in attesa della sfida tra Cagliari e Napoli, che al momento ammonta a dieci punti. Margine rassicurante, importante, pensiero dolce per i tifosi che oggi al Castellani, gemellaggio a parte con gli emiliani, non hanno potuto gioire però per un successo azzurro. Gli uomini di Sarri non sono riusciti ad esprimersi come al solito in questa stagione, forse condizionati psicologicamente dalle due sconfitte consecutive contro Juve e Lazio e da una salvezza obiettivo sempre vicino ma che ancora non si materializza. L’undici titolare è praticamente quello dell’ultimo turno visto a Roma, con l’unica novità dell’impiego di Laurini dal primo minuto al posto di Hysaj.

Sul Parma che dire… complimenti per una formazione virtualmente già retrocessa in serie B, ma che continua ad onorare il campionato con grande voglia e convinzione. Passando al match i primi venti minuti di gioco parlano di un Empoli che non riesce a sfondare e di una squadra, quella gialloblù, dignitosa e battagliera che al 19’ trova addirittura il vantaggio con un destro di Lodi molto angolato su servizio dalla destra dell’interessante Lila. A questo punto sembra ‘scendere in campo’ il vero Empoli che aumenta i giri del motore, cambia marcia e convinzione. I corner a favore in pochi minuti diventano nove, emblema della nuova supremazia azzurra in campo. La prestazione lievita e il pareggio arriva al 32’ con Maccarone che in corsa raccoglie un bel servizio di Saponara e sfonda la rete di Mirante per il momentaneo 1-1. Per Big Mac si tratta dell’ottava rete in questo campionato. Prima del vantaggio degli uomini di Sarri ci proverà Vecino al 38’ con un diagonale rasoterra che esce non di molto, preludio alla specialità della casa: l’assoluta abilità nello sfruttare i tiri dalla bandierina. A un minuto dal termine dei primi quarantacinque minuti infatti Valdifiori si incarica della battuta dell’ennesimo calcio d’angolo e Tonelli di testa stacca imperiosamente e batte l’incolpevole Mirante: 2-1 e squadre negli spogliatoi, senza possibilità di replica per gli uomini di Roberto Donadoni.

La ripresa però lascia intravedere che Maccarone e soci non sono al meglio e la lancietta del contagiri azzurro diminuisce di nuovo. Al 50’ Mirante compie un doppio miracolo sulle conclusioni ravvicinate di Saponara e Croce, Lo stesso numero 11 su servizio dell’ex trequartista del Milan potrebbe firmare il 3-1 al 61’ ma la mira è imprecisa. A questo punto più per l’orgoglio che per un fine vero, gli uomini di Donadoni dimostrano di essere uomini appunto, di quelli veri e al 73’ trovano il gol del definitivo 2-2 con il subentrato Belfodil, lesto a precipitarsi su un pallone invitante che Coda da fuori aveva stampato sulla traversa. L’ex Inter aggancia, tira, batte Sepe. Nemmeno l’ingresso in campo di Tavano nel finale riuscirà poi a far esplodere la gioia dei tifosi del ‘Castellani’ presenti nonostante il vento sferzante. Domenica intanto c’è da andare a Bergamo contro un’Atalanta che è riuscita a bloccare la Roma all’Olimpico sull’1-1, alla ricerca di punti importanti per allontanarsi il più possibile dalle zone calde della classifica. Una battaglia in piena regola con la convinzione che per vincere definitivamente ‘la guerra’ della salvezza occorrerà ritrovare il vero Empoli, il prima possibile.