Empoli-Bologna, un'azione del match (Germogli)
Empoli, 1 maggio 2016 - Al Castellani c'è aria di festa. Non solo per la celebrazione della salvezza annunciata e andata in scena al termine della partita con dirigenti e giocatori annunciati dallo speaker e applauditi da tutto lo stadio. Ma hanno sapore di festa anche i 90 minuti di gioco contro il Bologna, contro una formazione che proprio come la truppa di Giampaolo poco ha da chiedere a questo campionato ormai agli sgoccioli. Così l'unico vero sussulto è l'azione a dir poco confusa avvenuta al 64', dove il direttore di gara, Chiffi di Padova, non si dimostra certo all'altezza. Su Saponara il fallo da rigore appare netto, ma l'unico fischio che si avverte è quello con cui l'arbitro annulla la rete di Croce nel proseguo della stessa azione.
Per il resto il match mette in mostra due squadre abbastanza ordinate ma che davvero poco fanno per impensierire difese e portieri. Giampaolo invece alla vigilia aveva chiesto i tre punti per continuare la rincorsa al decimo posto, ma a giudicare da quanto visto contro i rossoblu Maccarone e soci sembrano non mettere più in campo voglia e cattiveria agonistica, qualità imprescindibili quando nel calcio si va a caccia di un obiettivo. Saponara incide poco, Zielisnki ha una delle rare occasioni da gol del match nel primo tempo, Maccarone e Pucciarelli non graffiano. Insomma niente di esaltante, ma con 43 punti in classifica a due giornate dal termine a questo gruppo in fondo può essere concesso.
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