Empoli, 12 giugno 2013 -"I rappresentanti della {{WIKILINK}}Società Sammontana {{/WIKILINK}}hanno comunicato alle Segreterie Territoriali di FAI-FLAI-UILA e alla RSU la decisione di cessare le attività produttive dei croissant nello stabilimento{{WIKILINK}} Tre Marie {{/WIKILINK}}di Milano.

 

Inoltre la Direzione Sammontana ha comunicato che le attività legate ai prodotti da ricorrenza (panettoni e colombe) a marchio Tre Marie confluiranno in una società di nuova costituzione per valutare eventuali opportunità che potranno presentarsi. Attualmente presso il sito di Milano sono occupati 239 lavoratrici e lavoratori che vedono a rischio il proprio posto di lavoro a causa delle scelte della famiglia Bagnoli (proprietaria di Sammontana)". E' quanto si legge in un comunicato dei sindacati FAI-FLAI-UILA Milano che criticano "fortemente" queste scelte "per le pesanti ricadute occupazionali e per le conseguenze sul tessuto industriale milanese già fortemente provato dalla crisi economica.

 


Sammontana, inoltre, si rende responsabile della scomparsa di produzioni fortemente legate al territorio milanese e alle capacità professionali delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento di Milano. Nel 2010 quando Sammontana acquisì da Barilla le attività produttive e i marchi Tre Marie e Sanson, la famiglia Bagnoli dichiarò il suo impegno a realizzare forti investimenti per sviluppare le attività produttive e marchi leader di mercato simboli di Milano nel mondo.

 

La realtà racconta un'altra storia rispetto alle dichiarazioni: nel 2011 Sammontana decide la chiusura dello stabilimento Mongelo di Cornaredo, nel 2012 Sammontana decide di trasferire parte delle attività amministrative dalla Sede di Milano a quella di Empoli e per finire ora il disimpegno totale. Milano - proseguono i sindacati - si appresta a divenire la capitale mondiale dell'alimentazione con Expo e Sammontana decide di smantellare una delle produzioni simbolo della città dismettendo lo stabilimento di Lambrate che è indiscutibilmente legato al marchio Tre Marie. Il 10 giugno si sono tenute le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno deciso di intraprendere tutte le forme di lotta e tutti i percorsi istituzionali utili a garantire un futuro occupazionale alle persone dello stabilimento di Milano. FAI-FLAI-UILA e la RSU hanno deciso lo stato di agitazione, un pacchetto di 24 ore di sciopero e un presidio da tenersi il giorno 13 giugno prossimo dalle ore 9 sotto la sede di Assolombarda a sostegno della vertenza".