Doppio raid dei ladri incappucciati: nel mirino una pasticceria

E' successo sulle colline di Fucecchio. Un commerciante: "c'è paura".

Carabinieri del Radiomobile di Empoli. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

Carabinieri del Radiomobile di Empoli. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

Fucecchio, 1 maggio 2016 - Cappuccio della felpa calato sul volto, piede di porco alla mano, hanno forzato la porta della pasticceria Cristiani sulle colline di Fucecchio e si sono intrufolati nel locale. Televisore e cassetto del registratore di cassa con pochi spiccioli, è la refurtiva portata a casa dai due malviventi. Che non contenti, un quarto d’ora dopo il primo raid sono tornati sul luogo del delitto, in piazza don Ivo Magozzi in località Querce. Questa volta ad attirare la loro attenzione il ristorante Ferretto, poco distante dalla pasticceria già ‘visitata’. «Era l’una - racconta la titolare Ombretta Monti - Stavamo finendo di sistemare il locale, quando abbiamo visto arrivare per la prima volta una Ford scura». Un veicolo sospetto, mai visto in zona. Il timore che fossero dei malintenzionati ha trovato conferma pochi minuti dopo quando i due, incappucciati, si sono infilati in pasticceria - il locale non ha riportato gravi danni - con i vicini che hanno dato l’allarme al 112.

«Hanno agito in pochi minuti poi si sono allontanati - continua la donna - Pensavamo che fosse finita lì. Invece, un quarto d’ora dopo, abbiamo visto la stessa auto parcheggiare questa volta lungo la strada distante dalla piazza». I banditi si sono diretti verso il ristorante: uno si è sistemato vicino alla siepe, restando nei pressi della macchina, l’altro è passato davanti all’ingresso e ha proseguito girando intorno all’edificio e «guardando all’interno come per cercare di vedere se c’era ancora qualcuno», racconta la titolare ancora in apprensione. Il timore era che volessero fare irruzione. «C’è da avere paura», ammette la donna. La zona è piuttosto isolata, lontana dal centro di Fucecchio e, di conseguenza, dalle pattuglie delle forze dell’ordine. I ristoratori hanno di nuovo contattato i carabinieri e, in attesa del loro arrivo, hanno chiamato i vicini. Con ogni probabilità le luci che hanno iniziato ad accendersi dentro e fuori dalle abitazioni e gli amici dei ristoratori scesi in strada devono aver impensierito i malviventi. Che si sono allontanati alla svelta. «Mi è rimasta addosso una brutta sensazione - commenta Ombretta Monti – Non sai mai chi ti puoi trovare di fronte né che intenzioni abbia...».