Non basta un lampo di Saponara. Empoli sconfitto dal Milan 2-1

La gara la sblocca Bacca. Saponara illude. Luiz Adriano condanna. Un bell'Empoli resta fermo a 0 punti in classifica #empolinazione

Saponara esulta dopo il gol (Foto Ansa)

Saponara esulta dopo il gol (Foto Ansa)

Empoli, 29 agosto 2015 - L'Empoli a San Siro fa sempre la gara contro lo sbiadito Milan di Mihajlovic, ma esce battuto dalla scala del calcio per 2-1. La classifica resta dunque inchiodata a quota 0 punti, ma ad onor del vero, gli uomini di Giampaolo questa sconfitta proprio non se la meritano. Troppo lenti, prevedibili, incapaci di costruire gioco i rossoneri. Belli da vedere, brillanti e determinati invece gli azzurri, con il baby Diousse, il senegalese è un classe '97, che è stato l'assoluto padrone della metà campo.

La prima occasione da gol arriva dunque al 12' con Maccarone che non aggancia di un nulla un pallone velenoso messo dalla destra da Zambelli. Al 16' però il Milan si sveglia per un attimo dal torpore e con un'azione orchestrata dai sui giocatori più talentosi trova il vantaggio: Luiz Adriano verticalizza e Bacca si invola nell'area azzurra, mette a sedere Skorupski e deposita in rete: 1-0. Ma chi poteva pensare che Maccarone & Co. si sarebbero disuniti viene subito smentito. Maccarone recupera palla e serve l'ex milanista Saponara che in area fredda Diego Lopez per il momentaneo 1-1. Il canovaccio della gara dopo il pareggio non cambia.

Troppo più organizzato l'Empoli, troppo poco squadra un diavolo costato alle casse presidenziali già 86 milioni di euro. Al 21' Pucciarelli potrebbe addirittura siglare il clamoroso sorpasso azzurro con una botta da fuori che va alta, così come quando al 46' il suo destro fa la barba al palo più lontano della porta difesa da Diego Lopez. I fischi del “Meazza” al termine della prima frazione di gioco indirizzati ai propri beniamini sono il placet più chiaro di quanto stiamo raccontando. Giampaolo nella ripresa prova a metter dentro nell'ordine Mchedlidze, Maiello e Costa, mentre Mihajlovic per ottenere i tre punti gioca le carte Kucka, appena arrivato dal Genoa, Bonaventura e Poli, ma niente sembra cambiare.

Niente fintanto che al 69' Luiz Adriano sbatte in rete di testa la palla del definitivo 2-1 per il Milan su corner dalla sinistra calciato da un propositivo Bonaventura. Adesso all'orizzonte, dopo la pausa che già interrompe il campionato, si staglia l'ombra di un'altra big, il Napoli guidato da quel Sarri che nei cuori azzurri ha lasciato ricordi indelebili. Non sarà facile, ma il coraggio all'Empoli certo non manca.