Scontro Denis-Tonelli: l'attaccante si scusa: "Un momento di rabbia, non sono riuscito a controllarmi"

Il giocatore dell'Atalanta: "Non ci sono giustificazioni, anche se sono stato provocato in modo grave" / TONELLI PER IL NICCO FANS CLUB: ECCO LA T-SHIRT SOLIDALE / EMPOLI, LA CONFERENZA STAMPA DI TONELLI DOPO IL PUGNO DI DENIS / ATALANTA-EMPOLI IN RISSA: MINACCE, CAZZOTTI E ACCUSE

German Denis

German Denis

Empoli, 3 maggio 2015 - L'attaccante dell'Atalanta German Denis torna a parlare dei fatti accaduti allo stadio di Bergamo dopo la gara contro l' Empoli e si scusa attraverso il sito ufficiale dei nerazurri. "Ho sbagliato. Non ci sono giustificazioni per quello che ho fatto. Ho avuto un momento di rabbia e non sono riuscito a controllarmi. Mi dispiace molto, l'ho già detto ai miei compagni e alla società. Adesso è giusto chiedere scusa pubblicamente". 

"In tutta la mia carriera - prosegue l'attaccante argentino - non mi era mai capitato di reagire in questo modo. Non sono mai stato espulso per un comportamento violento, non sono di indole aggressiva e chi mi conosce può testimoniarlo. Certo, in partite importanti come quella contro l' Empoli, è normale scontrarsi duramente con gli avversari e, a volte, scambiarsi frasi poco ripetibili. Ma sono stato provocato in un modo così grave che non si giustifica con il furore agonistico della partita. Detto questo, mi stupisco io per primo per la reazione avuta". 

L'attaccante, per l'aggressione al difensore dell'Empoli, è stato squalificato dal giudice sportivo per cinque giornate. "Forse tutta la pressione accumulata in questi mesi - conclude Denis -, la preoccupazione di raggiungere la salvezza, l' importanza della gara e, soprattutto, le minacce ricevute mi hanno fatto perdere la testa. Ma non voglio dilungarmi sulle motivazioni del mio gesto, perché non è mia intenzione trovare una giustificazione. So di aver sbagliato e, per questo, accetto la squalifica. Non ho mai pensato di far ricorso". Denis evita ulteriori polemiche con il difensore toscano ma puntualizza: «Non voglio nemmeno rispondere alle ulteriori offese di Tonelli. Dico solo che non sono un pazzo che va in giro a picchiare la gente. In vita mia non avevo mai dato un pugno a nessuno. Tonelli mi ha pesantemente provocato, questo è certo, ma ho sbagliato a reagire così".

 

Anche il tecnico nerazzurro Edy Reja ha commentato le scuse del suo calciatore: "Se si è scusato, è stato bravo, ha fatto bene - ha detto su Stadio Sprint -.  Denis sa bene di aver sbagliato. Certo è stato pungolato, ma ha sbagliato comunque. Diciamo che Denis è da condannare. Ma lo è anche il difensore dell' Empoli se ha detto, come sembrerebbe, quello che ha detto".