di Ylenia Cecchetti

Empoli, 7 giugno 2013 - Agevolazioni sul pagamento del servizio mensa e del trasporto scolastico per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado. L’amministrazione va incontro alle famiglie in un momento di difficoltà, mettendo a disposizione risorse a aiuti. Ecco un piccolo vademecum su come accedere al finanziamento.

Per l’anno scolastico 2013/2014 il Comune ha già approvato le tariffe suddivise in base alle fasce Isee, i tempi e le modalità di presentazione delle domande.

Le richieste potranno essere presentate da lunedì prossimo fino al 6 luglio compilando la domanda e consegnandola all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune nel seguente orario: da lunedì al giovedì dalle 8 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,30; venerdì e sabato dalle 8 alle 13,30. E’ possibile anche inviare la domanda per posta allegando la copia del documento d’identità.

Le domande possono essere presentate anche dopo, ma comunque entro il 31 dicembre Per quelle presentate entro il termine stabilito l’agevolazione sarà applicata dall’inizio dell’anno scolastico e per tutta la durata dello stesso. Per le domande che pervengono oltre la scadenza ma entro il 30 settembre, bisognerà aspettare il primo di novembre per beneficiare della tariffa agevolata, mentre per le domande presentate oltre la scadenza e, comunque, entro il 31 dicembre, la riduzione scatterà dal 1 di gennaio 2014.
Se la tariffa del trasporto scolastico è rimasta invariata rispetto allo scorso anno, qualche novità riguarda invece il servizio mensa.

"Ci siamo resi conto - spiega l’assessore all’istruzione Eleonora Caponi- che le tre fasce Isee introdotte tre anni fa (reddito fino a 5.000 , da 5.000,01 a 11.000 e oltre 25.000) andavano riviste. Così, ne abbiamo aggiunte due nuove: quella fra 11.000,01 e 16.000 e quella fra 16.000,01 e 25.000. Questo per garantire una maggiore equità sociale nei confronti della fascia media. Infatti un pasto quotidiano costava 3,35 euro a un lavoratore part-time come a un professionista. Non c’era alcuna differenza. Prendendo come modello di riferimento quello del Comune di Montelupo abbiamo introdotto un criterio di progressività, introducendo un lieve aumento che va a incidere sulle fasce più ricche. Per questo il prossimo anno dai 3,35 euro si passerà a 3,40".