Violenza sessuale su un bambino: fermato un uomo

L'accusato avrebbe toccato il piccolo nelle parti intime

carabinieri

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Empoli, 23 giugno 2017 - Un giovane extracomunitario (incensurato) è stato fermato dai carabinieri perché accusato di violenza sessuale nei confronti di un bambino, a sua volta di origine straniera. La vittima, secondo quanto riferito dai genitori del bambino, sarebbe stato adescato dall’uomo il quale, per accaparrarsi la sua simpatia gli parlava nella sua lingua e lo faceva giocare con il suo cellulare. Il bambino, sentito alla presenza di un psicologo, avrebbe raccontato che l’uomo parlava la sua lingua in modo elementare.

Per circa 6 giorni il l'uomo avrebbe fatto di tutto per incontrare il minore, invitandolo sempre a giocare con il suo telefono. In una circostanza , inoltre, sempre secondo la versione che i militari avrebbero raccolto dai parenti del ragazzo e dalle sue dichiarazioni, l'uomo gli avrebbe regalato anche una barretta di cioccolato. Quindi, l'ennesimo approccio: l'uomo non si sarebbe accontentato della compagnia del minore ma questa volta si sarebbe spinto oltre. Dapprima gli avrebbe dato un bacio sulla guancia e dopo avrebbe cercato di convincerlo a seguirlo dietro l’angolo di casa. Il bambino, spaventato, per sfuggirgli ha trovato la scusa di dover andare a casa per fare i suoi bisogni e a quel punto l’uomo gli ha chiesto di farla davanti a lui e se sapeva come si facesse.

In questa squallida escalation, all’improvviso l'uomo avrebbe iniziato a toccare il bambino nelle parti intime sopra i pantaloni, palpeggiandolo per qualche minuto fino a quando il bambino non è riuscito a scappare e rifugiarsi a casa chiedendo aiuto ad alcuni suoi parenti. A quel punto i familiari hanno chiesto aiuto ai carabinieri, che hanno fermato l’uomo e precauzionalmente hanno fatto sottoporre ad accertamenti sanitari il minore (accertamenti che hanno dato esito negativo riguardo a evidenti segni di violenza sessuale). Il fermato, dopo la compilazione degli atti, è stato portato nel carcere di Sollicciano a disposizione della magistratura fiorentina che nei prossimi giorni vaglierà la sua posizione.