Truffa, anche Enel lancia l'allarme: "Fate attenzione ai falsi tecnici"

Ripetute segnalazioni di tentativi di raggiro: l'azienda interviene

Un'anziana sola in casa

Un'anziana sola in casa

Empoli, 21 marzo 2017 - Contatori, mail, contratti: la truffa dell’utenza ha mille volti, tutto sta nel neutralizzare gli addetti del raggiro. Quelli in azione a Empoli e dintorni da ‘incaricati Enel’. L’ultimo episodio, come raccontato dal nostro giornale, è di pochi giorni fa a Montelupo Fiorentino: a denunciarlo alcuni residenti, preoccupati. E, dunque, Enel è scesa in campo con consigli utili a contrastare le truffe. Pretendere l’esibizione del tesserino di riconoscimento: è il primo passo per difendersi. «Tutti i dipendenti – spiega il gestore – hanno un tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati, al pari degli agenti specializzati Enel Energia».

Devono essere riportati anche riferimenti all’agenzia partner. «Gli agenti – continua l’azienda – possono presentarsi a domicilio per proporre offerte luce e gas, l’importante è che non venga detto che è obbligatorio cambiare contratto». Se il raggiro corre sul telefono, «il cliente può chiedere i riferimenti di chi chiama e può verificare con i Punti Enel o col numero verde 800900860» . Gli operatori chiamano di norma dallo 0294320, il Customer Care di Enel Energia da 0687962, 0291710 e 08118762.

«Può capitare di ricevere una finta bolletta ed essere invitati a regolarizzare morosità o a scaricare allegati. In realtà, si viene dirottati su pagine in cui viene chiesto di inserire dati personali o di scaricare allegati contenenti virus che bloccano il pc, per poi chiedere un riscatto», fa sapere il gestore. Ogni canale ha il suo tranello, senza contare il classico tentativo di riscuotere bollette a mano o la falsa verifica del contatore. E’ bene sapere che «E-distribuzione effettua controlli a distanza e in alcuni casi verifica sul posto attraverso il personale qualificato», ma «nessun oggetto di valore può essere richiesto per sistemare il contatore».