Si spaccia per amico del figlio e si fa aprire la cassaforte, via con più di 2mila euro

Indagano i carabinieri

Una cassaforte

Una cassaforte

Fucecchio, 21 agosto 2016 - Dai consigli su come prendersi cura del proprio giardino a quelli su come pulire le superfici di marmo. Fino alla gentile richiesta di poter sistemare nella sua cassaforte i buoni d’investimento. «Sai, sto facendo i lavori in casa e non so proprio dove metterli al sicuro». Il sì della donna, una 72enne fucecchiese, ha spianato la strada al ladro, un abile truffatore che, invece di depositare, nella cassaforte dell’ignara pensionata ha prelevato. Eccome. Circa 150 euro in contanti e 2mila euro di gioielli. Spariti nel nulla, insieme al malvivente entrato in azione nel centro di Fucecchio, venerdì, poco prima dell’ora di pranzo.

L’uomo, un giovane dall’aspetto rassicurante, ha sorpreso la signora intenta a fare dei lavoretti nel giardino della sua abitazione. In piena tranquillità, approfittando della bella stagione, la donna, a quanto pare, stava curando piante e fiori, con passione e attenzione, quando si è vista arrivare di fronte quel tipo mai visto prima. A piedi ha costeggiato il cortile dell’abitazione dove la 72enne era all’opera e l’ha salutata, presentandosi come un amico di suo figlio. Una versione convincente quella da lui fornita, a tal punto credibile che la signora si è messa a chiacchierare del più e del meno. Stimolata dalle continue domande di quel giovane apparso dal nulla e interessatissimo a tutto ciò che riguardava il giardinaggio.

«Sai, io sto risistemando casa», le avrebbe spiegato con garbo e grande solarità, conquistando la sua fiducia a poco a poco. Tra verde da curare e lavori da fare, l’uomo ha approfittato delle ‘competenze’ della pensionata anche per farsi svelare altri segreti della brava massaia. Per lui, alle prese con il restyling della sua casa, preziosissimi. «Ma, dimmi un po’ – le avrebbe chiesto – Ma il marmo come si pulisce? Perché è un bel guaio, non so proprio come fare a togliere macchie e segni».

A quel punto la conversazione si sarebbe spostata da fuori a dentro l’abitazione della pensionata, sempre più convinta che quel giovane avesse bisogno di una mano. E felice di poterlo aiutare, gli ha mostrato il suo metodo di pulizia della preziosa pietra. Il dialogo è proseguito ancora. Sempre più serrato e fatto di mille domande all’indirizzo della padrona di casa da parte di quell’ospite inatteso. Insistente, interessato e, alla fine, prima dei saluti, pronto ad avanzare un’ultima richiesta. A domandare un favore alla donna, persona ‘fidata’ visto che madre di un suo caro ‘amico’. «Con tutti gli interventi che ho da fare a casa – gli avrebbe raccontato il giovane, poi rivelatosi ladro-truffatore – non so proprio dove mettere questi buoni, queste cedole di investimento. Mi manca un posto sicuro. Non è che per caso posso lasciarli da voi, nella vostra cassaforte?».

Una domanda che non ha destato alcuna preoccupazione nella pensionata che ha deciso di accettare la richiesta. E’ andata alla cassaforte e l’ha aperta. A quel punto, il giovane ha concluso la sua opera: anziché mettervi all’interno i suoi buoni, ha distratto la padrona di casa. E, certo di poter agire indisturbato, ha agguantato tutto quanto all’interno della cassaforte. Sia contanti che gioielli: un vero e proprio tesoretto da oltre 2mila euro, con il quale si è allontanato svelto, lasciando nella disperazione la sua vittima. Dispiaciuta e incredula, si è rivolta ai carabinieri della stazione di Fucecchio che, dopo aver ascoltato il suo racconto, si sono messi alla ricerca del ladro. Al momento, senza fortuna