Studenti in cucina per i terremotati di Amatrice

La bella esperienza di tre studenti dell'Enriques di Castelfiorentino

Gli studenti ad Amatrice

Gli studenti ad Amatrice

Castelfiorentino (Firenze), 6 marzo 2017 - Una settimana di alta formazione. Fatta sul campo. Per aiutare chi ha perso tutto. Tre studenti dell’istituto alberghiero "Enriques" di Castelfiorentino - Manuel Morelli, Niccolò De Tommaso, Giacobbe Giuseppe -, insieme al loro docente di cucina, Fabio Fabbrocini, hanno prestato servizio volontario al campo mensa di Torrita nel comune di Amatrice, uno dei centri più colpiti dal terremoto che dall’estate scorsa sta colpendo, a suon di scosse più o meno forti, il centro Italia.

Per una settimana hanno preparato e servito pasti caldi, una media di 300 a pranzo e 180 cena, alla popolazione civile, soccorritori e forze dell’ordine. Il team castellano ha operato fianco a fianco a lady chef Maria Campagna e al Dipartimento solidarietà emergenze della Federazione italiana cuochi che ha allestito la mensa in cui si alternano ai fornelli team di volontari provenienti da tutta Italia.

"I ragazzi sono stati bravissimi – dice il professor Fabbrocini – Hanno dato il meglio di sé con professionalità ed entusiasmo". La giornata iniziava presto con la sveglia alle 7.30. I ragazzi alloggiavano nel campo di Torrita insieme alla Protezione civile, che al mattino ritirava la spesa in arrivo da Roma nei container.

Quindi si pensava al menù del giorno. "Piatti semplici, ma gustosi - spiega il docente -. Abbiamo anche cercato di portare in tavola un po’ della nostra tradizione toscana, cucinando ribollita, pappa al pomodoro polpette alla pratese e la schiacciata fiorentina. Durante la settimana sono aumentati anche i commensali, forse si era sparsa la voce che nel campo mensa di Torrita si mangiava bene - sorride Fabbrocini –. Per i ragazzi è stata un’esperienza molto formativa che si porteranno per sempre nel cuore".

L’istituto Enriques era già sceso in campo a sostegno di Amatrice, lo scorso ottobre, contribuendo a preparare il grande pranzo di solidarietà per le vie del centro del borgo castellano a cui parteciparono 1.100 persone. "Adesso – aggiunge la preside, Patrizia Paperetti – vorremmo poter continuare il progetto ospitando una delegazione di studenti dell’alberghiero di Amatrice a Castelfiorentino".