Spaccia vicino alle scuole. In manette un ventisettenne

Donna agli arresti domiciliari trovata al bar a Fucecchio

Carabinieri

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Empoli, 19 aprile 2017 - Appena ha visto la gazzella dei carabinieri, ha buttato in un cestino quanto aveva prima nascosto nelle sue tasche e si è messo a correre. Mosse che non sono sfuggite ai militari della stazione di Empoli, ieri mattina, nella zona delle scuole a Pontorme. In teoria, un’oasi di tranquillità per studenti – si parla di adolescenti da scuola media – e famiglie. Morale della favola: il ragazzo, M.E., marocchino, 27enne senza fissa dimora, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Cocaina. Cinque i grammi recuperati dai carabinieri della Compagnia empolese, ripescati dal cestino dove il pusher aveva tentato, inutilmente, di nasconderli.

Si trattava di palline termosaldate e rivestite di carta stagnola, confezionate in maniera accurata da quello spacciatore già ‘noto’. Lo sanno bene gli uomini dell’Arma cui è bastato fare una rapida ricerca per scoprire precedenti specifici a suo carico. Il giovane, che era appena uscito da un locale della zona, aveva con sé anche quaranta euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività di spaccio. Forse aveva già ceduto una dose, anche se sul mercato la cocaina vale ben più di quella cifra. Quel che è certo è che, quando è scattato il blitz, aveva ancora droga da piazzare e che si trovava nei pressi degli edifici scolastici della frazione alle porte della città. Una situazione che ha aggravato ulteriormente la posizione del marocchino, finito in manette e trasferito nel carcere fiorentino di Sollicciano a disposizione della procura.

E’ stata invece riportata ai domiciliari in attesa del processo per direttissima in programma questa mattina L.Y., una cittadina cinese di 47 anni. La donna è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Fucecchio con l’accusa di evasione. La donna, ai domiciliari per reati relativi alla contraffazione, durante un controllo è stata trovata in un bar del centro cittadino. Come niente fosse, si era concessa una passeggiata con tappa ristoro.