Sos per cani e gatti. Servono coperte e cibo

L’appello dalle volontarie dei centri di ricovero

Un cucciolo di cane

Un cucciolo di cane

Empoli, 10 dicembre 2017 - L’appello è affidato al gruppo social ‘Sos Montelupo’ da Mascia F. «Cerco qualche coperta che non usate più per la colonia di gatti del Turbone. La notte fa freddo». Sì, perchè il gelo del ‘generale’ inverno mette a dura prova pure i quattro zampe. Lo sanno bene le volontarie che si occupano di gatti e cani abbandonati. Tanto il gattile gestito dall’associazione Aristogatti quanto il canile curato da Arca sono sempre in cerca di una coperta in più per proteggere da freddo e inevitabili acciacchi gli animali. «Coperte di lana e maglioni sono sempre i benvenuti – commenta Tiziana Scarselli, da vent’anni anima del team Aristogatti – Abbiamo tanti ‘nonnini’ nei nostri box e la loro salute è sempre a repentaglio».

Quasi trecento i felini ricoverati, «i più piccoli hanno cinque mesi – precisa Scarselli – Quest’anno gli abbandoni hanno toccato cifre vergognose. Per fortuna, tante persone generose ci sostengono e hanno scelto di adottare anche qualche adulto. Ci gratifica molto». E non è difficile comprenderlo, visto l’impegno che chi fa volontariato spende. Come accade anche in via del Castelluccio dei Falaschi, ‘casa’ del canile. Una settantina gli ospiti, «Quasi tutti anziani – ammette Cinzia Cartacci tra le referenti Arca – Cosa serve? Sì alle coperte, ma per i vecchietti l’ideale sarebbe una stanza calda. Un posto dove incontrare l’affetto di una famiglia disposta a regalare loro cure e compagnia».

Un’immagine che tocca il cuore di ognuno. «I cani anziani adottati vivono un secondo come durasse sessanta minuti – spiega la storica volontaria – Riconquistano vitalità e hanno molto da offrire. Forse non corse nel parco, ma affetto e gratitudine infiniti». Lo sa bene chi dedica loro tempo tra i box. «Anche di volontari c’è sempre un gran bisogno – continua Cartacci – Gente disposta a spendere un’ora di tempo per portare a spasso uno degli ospiti. E poi accogliamo sempre con gioia il cibo». Una scatoletta da acquistare, magari, insieme agli ingredienti per il pranzo di Natale.