Fucecchio, 22 febbraio 2017 - "Essere riconosciuto tra gli sportivi che hanno portato in alto il nome della Toscana non può che riempirmi di orgoglio. Un grazie a chi ha pensato a me». In una pausa tra una trasferta e l’altra, Simone Buti, centrale della ItalVolley argento a Rio 2016, è a dir poco meravigliato di essere tra i dodici in gara per la vittoria del Pegaso per lo sport 2017. Un riconoscimento dalla lunga tradizione, questa è la diciannovesima edizione, nato per premiare il meglio dello sport toscano. Una roba non a tutti, per intendersi.
Con lui nella rosa dei potenziali vincitori, ci sono l’empolese d’adozione Rachele Bruni, argento olimpico nei 10 Km di nuoto in acque libere, e Alessio Cornamusini, vicecampione mondiale di arrampicata sportiva di Castelfiorentino.
«Sono in ottima compagnia – commenta Buti, impegnato con la maglia della Sir Safety Umbria Volley - Un pronostico? Dovendo fare un nome, direi Niccolò Campriani: con due ori conquistati a Rio 2016 nel tiro a segno, è il mio favorito». Per scoprire il vincitore c’è da attendere il 14 marzo: alle 16 si terrà la cerimonia di consegna alla Compagnia di via Cavour a Firenze. «Quello che conta è che nello sport toscano da incorniciare ci sia anche la pallavolo. Una disciplina ancora in crescita: dopo quest’estate e la bella prova alle Olimpiadi, pubblico e affetto si sono moltiplicati, avanti così».
Samanta Panelli