Il campione fucecchiese Simone Buti
Fucecchio, 20 settembre 2017 - Un messaggio, pochi fronzoli tanto affetto.«La Pro Loco Torre si congratula con il nostro compaesano e capitano della Nazionale, Simone Buti, che ha conquistato un’altra grande medaglia alla ‘Grand Champions Cup’. Complimenti da tutti noi torrigiani». Il destinatario è il centrale in forza al Volley Milano, reduce da un altro successo con la maglia azzurra. Un secondo posto al torneo internazionale di pallavolo maschile che viene disputato ogni quattro anni, nell’anno successivo alle Olimpiadi. E’ andato in scena in Giappone dove gli uomini allenati dal ct Blengini hanno conquistato il secondo gradino del podio, battendo gli Stati Uniti. Meglio dell’Italia, soltanto il Brasile. E così Torre, la frazione fucecchiese dove il campione dell’ItalVolley ha mosso i primi passi a suon di fondamentali al muro e di uno contro uno con il fratello Valerio in cortile, è tornata a celebrare il suo talento.
Come fece dopo le Olimpiadi di Rio 2016 dalle quali il pallavolista classe 83 tornò – anche quella volta – con un argento al collo da far venire i brividi. Del resto, nonostante campionati, collegiali e partite qua e là per il mondo, il cordone ombelicale con la sua Fucecchio, Buti non lo ha mai tagliato. «La grigliata in famiglia sull’aia» con genitori, nonni, fratello e rispettive compagne, è un must per il centrale. «Appena posso scappo a Fucecchio per vivere la campagna, i suoi suoni, i suoi colori. Un altro mondo rispetto alla città», ci aveva confidato qualche intervista fa. Rincarando la dose di emozioni autentiche, sottolineando come «Torre per me è dove sono gli affetti», per poi benedire «i ‘social’, indispensabili per accorciare le distanze». O, come in questo caso, per recapitare messaggi di gioia e orgoglio. Sentimenti di un’intera frazione.