Empoli, 24 marzo 2017 - Hanno caricato, uno dopo l'altro, tredici secchi di liquami su un furgone, hanno imboccato la strada di grande comunicazione FiPiLi e, raggiunto il tratto empolese, hanno pensato bene di accostare e iniziare a rovesciare il contenuto inquinante di quei secchi, oltre il guardrail. Su un terreno, di chissà chi, che si è presto impregnato di quella sostanza vischiosa e maleodorante. Autori dell’operazione illecita, due gestori di un autolavaggio, finiti nei guai: entrambi sono stati multati dalla polizia stradale per abbandono dei rifiuti. Ciò significa che, oltre a rispondere penalmente dell’episodio, dovranno pagare all’erario più di 600 euro e bonificare a loro spese il terreno che hanno inquinato.
Il fatto risale a mercoledì pomeriggio: all’arrivo degli agenti della polstrada in servizio al distaccamento di Empoli insospettiti dagli strani movimenti, i due avevano giù svuotato cinque secchi. Sul furgone ne restavano altri otto, pronti a fare la stessa fine per mano dei due complici, entrambi originari di Pisa.
«E’ solo acqua sporca», avrebbero tentato di dare a intendere agli agenti. Ma i poliziotti non ci sono cascati: hanno chiesto l’intervento dell’Arpat, sul posto insieme agli uomini della Protezione civile. L’area interessata dallo sversamento è stata delimitata, i bidoni ancora pieni sono stati sequestrati, mentre i due responsabili sono stati identificati e sottoposti a provvedimenti del caso.